Skip to main content

Odio

I commenti alla situazione politica del Bangladesh si fanno sempre più scoraggiati e laconici. Non si sa più che dire, e non si può neppur più ripetere che “così non si va avanti a lungo” perché ormai si va avanti da 2 mesi esatti (5 gennaio – 5 marzo) e non ci sono cenni che la faccenda si risolva. Fra le poche osservazioni che ho raccolto, ecco quella di un medico di Dhaka: “Apparentemente stiamo attraversando una delle molte, abituali fasi di crisi a cui il Bangladesh è abituato. Ma c’è qualcosa di diverso, questa volta. La lotta è diventata più cattiva, si sta seminando odio a piene mani. Nei villaggi, ma anche in città, la lotta politica non distruggeva i rapporti umani, a volte anche di amicizia fra membri di partiti avversari. Ora però le bottiglie incendiarie che rovinano la gente vanno ben oltre le scazzottature cui eravamo abituati. Il tessuto sociale si sta sfilacciando, e chissà come si potrà ricostruire…”

Articoli correlati

Holey Artisan

Icona decorativa11 Luglio 2025
Icona decorativaFranco Cagnasso
«Ho abbracciato la morte prima di nascere». La poesia che un uomo del Bangladesh ha dedicato a Michelangelo, bambino ma…

“Caccia al diavolo”, tre mesi dopo

Icona decorativa16 Giugno 2025
Icona decorativaFranco Cagnasso
Tre mesi dopo La mia ultima scheggia era intitolata “Devil Hunt”, cioè “caccia al diavolo”. Caccia proclamata dal gover…

Schegge di storia 6 – Fare insieme

Icona decorativa15 Maggio 2025
Icona decorativaFranco Cagnasso
“Fare insieme” è il titolo di quest’ultima “scheggia”, perché parla di alcune attività che si propongono di coinvolgere…