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Passo avanti

Erano tre le suore del giovane Istituto delle “Missionarie dell’Immacolata” (PIME) che per prime sbarcarono nell’allora Pakistan Orientale. Insieme a tante altre che le hanno raggiunte anno dopo anno, hanno operato soprattutto nel nord ovest dedicandosi al “mofussol” , visite ai villaggi che spesso duravano settimane viaggiando su carri da buoi, ai malati di lebbra, alle scuole specialmente fra gli aborigeni, ai servizi nelle parrocchie, agli ostelli per ragazze.  Suor Golapi, della popolazione Orau, è stata la prima locale ad unirsi a loro. Ora sono una settantina, di cui oltre cinquanta originarie del Bangladesh. Distribuite in 11 comunità, si trovano in quattro diocesi, dove continuano i servizi tradizionali e vi hanno aggiunto la pastorale giovanile e la pastorale urbana, mentre qualcuna è pure in missione all’estero. Il 25 marzo scorso è entrata in carica la loro prima Superiora provinciale bangladeshi, suor Konica Costa di 43 anni. Auguri!

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