Silvia
Moldava: “L’unico paese europeo che ha ancora un primo ministro comunista, e anche il più povero…”. Laureata in lettere, due figlie che studiano a Parigi, per mantenerle lascia il lavoro di critica letteraria di una rivista e fa la baby sitter di una famiglia a dir poco composita: lui svedese, lei americana, con due figli del primo matrimonio di lei affidati al suo secondo marito ora che vivono separati. La apprezzano moltissimo, e le chiedono di andare con loro per due anni in Cambogia, poi vengono in Bangladesh, e lei ancora li segue. Di famiglia ortodossa, scopre la chiesa del seminario e incomincia a venire alla Messa in inglese del venerdì mattina. Conosce 5 lingue, predilige l’italiano, imparato da sola guardando la televisione, e chiede qualcosa da leggere. Le do i Quattro Vangeli e gli Atti degli Apostoli. “Conoscevo il vangelo a pezzetti sparsi, trovati nelle opere letterarie che studiavo…”. Ora legge e rilegge, medita, chiede, cerca di capire, è affascinata.
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