Sorpresa
Il visetto simpatico di una bimba si avvicina al finestrino dell’auto ferma al semaforo, nel caos anonimo della città notturna. Batte sul vetro per chiedere l’elemosina e faccio cenno di no, mentre altri bimbi accorrono, e scrutano dentro. Bisogna chiedere, ma curiosare ha la precedenza. La bimba mi coglie di sorpresa: “Tu sei P. Franco!”. Esito un attimo: “Come fai a conoscermi?”. “Sei venuto alla scuola del centro di cucito, qualche settimana fa. Dammi un’elemosina!”. “Tu vai regolarmente a quella scuola?”. “Sì”. “Allora alla fine del mese anche tu ricevi dieci chili di riso”. “Sì, certo” “Ecco, quel riso ve lo procuro io. Non posso dare soldi a tutti i mendicati, capisci? Vi aiuto attraverso la scuola. Non ti pare un buon sistema?”. “Ho capito”. Sorride con aria comprensiva, spiega brevemente agli altri bimbi, e se ne va saltellando verso un’altra auto.
Articoli correlati
Holey Artisan
«Ho abbracciato la morte prima di nascere». La poesia che un uomo del Bangladesh ha dedicato a Michelangelo, bambino ma…
“Caccia al diavolo”, tre mesi dopo
Tre mesi dopo La mia ultima scheggia era intitolata “Devil Hunt”, cioè “caccia al diavolo”. Caccia proclamata dal gover…
Schegge di storia 6 – Fare insieme
“Fare insieme” è il titolo di quest’ultima “scheggia”, perché parla di alcune attività che si propongono di coinvolgere…

