Im Chaem ha oggi 76 anni ed è una delle ultime sostenitrici del regime dei khmer rossi in Cambogia. A ucanews.com ha raccontato la sua recente conversione al cristianesimo; ma questo percorso non va di pari passo con l’ammissione delle proprie colpe durante il regime.
Da qualche settimana ho cominciato ad insegnare Teologia dell’inculturazione presso il Seminario maggiore di Phnom Penh. Quest’esperienza mi offre l’occasione per riflettere su come il Vangelo di Gesù possa entrare nelle culture dei popoli e trasformarle dall’interno
Scrivo da un Paese che prima dell’Italia ha cominciato ad essere preso di mira dalla Cina. E qui gli investimenti già avvenuti e le continue promesse di aiuti (600 milioni di dollari per i prossimi 3 anni) ci tengono in uno stato di vassallaggio politico
Se il Cristo non fosse venuto e non mi avesse chiamato, mi sarei volentieri unito a quel monaco e a quelli come lui. Ma al tempo stesso, il Cristo che è venuto, non scansa nessuno. Per questo non si dovrebbe mai edificare il Suo Regno sulle ceneri di un qualche altro baluardo religioso
Sothie alla richiesta del professore di spiegare «che tipo di salvezza è quella del Cristo in croce», non ha saputo rispondere e la domenica dopo mi ha girato la domanda. Anch’io, lì per lì, ho fatto fatica…
Se è vero che nel solo 2018 il governo ha rilasciato 52 nuove licenze per aprire altrettanti casinò, si contano nel Paese ormai 150 case da gioco, 88 delle quali nella sola provincia di Sihanoukville
La fuga dalla guerra a Daraa, il barcone dall’Indonesia, la lunga detenzione sull’isola-lager di Nauru, il «ricollocamento» a Phnom Penh, nuovi scogli burocratici per far arrivare la famiglia: nella storia della famiglia Zalghanah l’intero repertorio dell’odissea globale dei rifugiati