Il claun “il Pimpa” – che porta i suoi spettacoli di magia nelle terre del Medio Oriente disastrate dalle guerre – è a Mosul per riaccendere il sorriso sui volti dei bambini. Ma nella distruzione quotidiana “sono i bambini a salvarmi la vita”, racconta
Proprio nel decimo anniversario dall’inizio della guerra in Siria, una pellicola araba con protagonista un rifugiato siriano, ottiene la nomination per miglior film straniero agli Oscar. In The Man Who Sold His Skin, Sam è un rifugiato che, pur di raggiungere l’Europa, è disposto a vendere la pelle della sua schiena ad un artista che ne farà una tela vivente
Ha vissuto nella città siriana tutti gli anni della guerra. Ma ora il Coronavirus l’ha portato via. La morte del francescano libanese fra Edward Tamer, un simbolo dell’avanzata del Covid-19 in Siria
L’epidemia sta entrando in maniera sempre più allarmante anche nei Paesi dove si concentrano il numero più alto di rifugiati nel mondo. Cioè quelli che da casa loro sono stati costretti a scappare. Come sta già cambiando la vita a queste persone già provate dalla sofferenza?
La Federazione della Stampa missionaria (Fesmi) promuove un appello lanciato insieme a un gruppo di associazioni per un gesto da compiere domenica 8 marzo in piazza San Pietro a sostegno degli appelli lanciati da Papa Francesco in questi giorni per la tragedia che si sta consumando in Siria e al confine con la Grecia
Al Centro Pime di Milano in centinaia ad ascoltare la testimonianza di padre Jihad Youssef: «Quando hanno rapito Paolo Dall’Oglio e poi anche Jacques Murad abbiamo chiesto: Dio dove sei? Ma abbiamo scelto di credere e abbiamo sperimentato la fraternità. La pace con le armi? Non può durare, occorre cambiare il cuore»