Esisto
Stracciato e lercio, procede adagio e sembra cercare qualcosa. Si ferma, e con calma stende sulle piastrelle del marciapiede uno straccio, distendendolo e lisciandolo bene con una mano. Posa ad un capo un fagotto dal contenuto indefinibile, si sdraia, vi appoggia il capo e dorme. Non su un lato del largo marciapiede, ma proprio in mezzo, sfiorato da migliaia di piedi della fiumana di persone che vanno al lavoro, e devono scostarsi per non calpestarlo.
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