Festa
Ogni anno il seminario si apre per una giornata di festa con bambini, ragazzi, ragazze (e qualche grande) da cui i seminaristi vanno settimanalmente per dopo scuola, catechismo, o semplicemente per visitare i malati. Arrivano da varie parti della città in cui vivono isolati, e per molti di loro questa è l’unica occasione in cui incontrano tanti coetanei in un clima di amicizia, senza pericoli, in spazi puliti dove giocare. Messa, giochi, lezione per gli adolescenti, pranzo abbondante servito dai seminaristi, e poi gara catechistica e biblica. Quest’anno, il 15 ottobre scorso, i più bravi sono stati i ragazzini di un piccolo orfanotrofio a 20 chilometri dalla città. Quasi tutti indù.
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