Fuggitivo
Ali Ahsan Mohammad Mojahid, segretario generale del partito islamico Jamaat-el-Islam, è stato accusato in un complesso caso di corruzione relativo ad estrazione di carbone a Barapukuria. L’Alta Corte ha emesso un mandato di arresto il 6 ottobre. La polizia ha subito fatto irruzione nella sua abitazione, senza trovarlo. Tornata più volte per eseguire il mandato d’arresto, ha poi dichiarato che proprio non riusciva a catturarlo. Nel frattempo Ali Ahsan Mohammad Mojahid partecipava a riunioni di partito, manifestazioni di sostenitori, dibattiti pubblici, e i giornalisti lo trovavano ovunque. Il 15 ottobre i principali quotidiani pubblicano una sua fotografia mentre, a fianco del primo ministro e tre altri ministri, partecipa ad un dialogo fra il governo e il suo partito a proposito di come organizzare le elezioni.
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