Skip to main content

Mong Yeo

Ha fondato, fatto crescere e diretto fino ad ora l’ostello “Hill Child Home” non lontano da Bandarban, nel sud del Bangladesh, zona abitata da vari gruppi aborigeni a rischio di perdere completamente le loro terre invase dai bengalesi. Nell’ostello fa studiare senza spesa un centinaio di ragazzi e ragazze per lo più di razza Marma, ma anche Tripura e Chakma. Funziona bene, c’è una buona atmosfera, si educa. Mong Yeo, di cui varie schegge hanno parlato in circostanze diverse, è amato dai ragazzi, stimato dagli adulti della zona e dai bonzi della pagoda in città. Ora, in ospedale, aspetta di sapere come rimediare ai gravi problemi cardiaci emersi all’improvviso. Siamo in molti, buddisti e cristiani, a pregare per lui.

Articoli correlati

Holey Artisan

Icona decorativa11 Luglio 2025
Icona decorativaFranco Cagnasso
«Ho abbracciato la morte prima di nascere». La poesia che un uomo del Bangladesh ha dedicato a Michelangelo, bambino ma…

“Caccia al diavolo”, tre mesi dopo

Icona decorativa16 Giugno 2025
Icona decorativaFranco Cagnasso
Tre mesi dopo La mia ultima scheggia era intitolata “Devil Hunt”, cioè “caccia al diavolo”. Caccia proclamata dal gover…

Schegge di storia 6 – Fare insieme

Icona decorativa15 Maggio 2025
Icona decorativaFranco Cagnasso
“Fare insieme” è il titolo di quest’ultima “scheggia”, perché parla di alcune attività che si propongono di coinvolgere…