Tassametri
Erano entrati in funzione dopo una lunga campagna d’informazione, salutati da tutti con piacere. Finalmente ogni volta che si sale su un “CNG”, i tricicli a motore che fanno da taxi, non occorre contrattare e litigare sul prezzo: l’autista avvia e si paga quanto il tassametro – rigorosamente obbligatorio – segnerà. Buoni affari per chi vende tassametri, importati d’urgenza da vari paesi, e tutto fila liscio. Poi gli autisti incominciano a non caricare chi va troppo vicino. Altro passo: chiedere qualcosa in più quando si va in zone poco frequentate o insicure. Qualche mese dopo, molti dicono che il tassametro non funziona, e bisogna accordarsi. Entrano successivamente in circolazione CNG nuovi, dove manca il tassametro, introvabile sul mercato. E ora nessuno più si sogna di usarlo. Siamo tornati al vecchio sistema di discussioni e tira molla.
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