«Romero, i migranti e i ragazzi delle maras»

«Romero, i migranti e i ragazzi delle maras»

Alla vigilia della canonizzazione il cardinale salvadoregno Gregorio Rosa Chávez, che fu suo stretto collaboratore, parla in un’intervista a Mondo e Missione del messaggio dell’arcivescovo martire per il Salvador di oggi. Mercoledì una serata speciale al Pime di Milano

 

«La canonizzazione di Oscar Arnulfo Romero il 14 ottobre? Sarà come uno tsunami spirituale, perché si rinforzeranno la fede, la devozione e la volontà di camminare sui suoi passi. La gente ha riscoperto la figura di Romero. Per tanto tempo la sua reputazione è stata infangata; è stato detto che era un comunista, un guerrigliero. In realtà, nessuno come lui era libero da qualsiasi ideologia. Credeva solo nel Vangelo. Era un uomo santo che ha offerto la sua vita a Cristo».

Era uno dei più stretti collaboratori dell’arcivescovo Romero; dall’anno scorso – per volontà di papa Francesco – è il primo cardinale della storia del Salvador. È a Gregorio Rosa Chávez che Mondo e Missione ha chiesto di raccontare come il suo Paese sta vivendo la vigilia del giorno tanto atteso della sua canonizzazione, in programma domenica 14 ottobre a Roma.

Nell’intervista il cardinale Rosa Chávez spiega che sui ragazzi delle maras – le bande criminali che sono il volto della violenza di oggi nel suo Paese – direbbe che «la violenza non si combatte con la violenza e che occorre riaprire la strada del dialogo. Oggi – aggiunge – Romero direbbe a quei giovani che anche per loro c’è un futuro». Ai migranti salvadoregni sparsi per il mondo direbbe che «tutti hanno il diritto di crescere i loro figli in modo dignitoso». Ma soprattutto per il cardinale Rosa Chávez l’arcivescovo Romero «rivolgerebbe uno sguardo particolare verso la Chiesa, affinché si concentri sui poveri. Affinché sia una Chiesa che cammina e soffre con la gente, che dia la vita per i poveri. Per Romero la gloria di Dio è il povero che vive. Lui vorrebbe una Chiesa povera, missionaria e libera dal potere. Povera e per questo libera, con uomini di Chiesa poveri e liberi»

CLICCA QUI PER LEGGERE IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERVISTA AL CARDINALE ROSA CHAVEZ

 

In occasione della canonizzazione il Centro missionario Pime di Milano (via Mosé Bianchi 94) promuove per mercoledì 10 ottobre la serata speciale

ROMERO, MARTIRE PER LA GIUISTIZIA

ore 18.00 Messa animata dalla comunità salvadoregna (nella chiesa di San Francesco Saverio, ingresso via Monte Rosa)

ore 19.30 cena in condivisione

ore 21.00 testimonianza

DON ALBERTO VITALI responsabile pastorale migranti arcidiocesi di Milano

Introduce e modera LUCIA CAPUZZI, giornalista di Avvenire esperta di America Latina