Un’estate sulla cresta dell’onda

Un’estate sulla cresta dell’onda

Campi, animazione di strada, pellegrinaggi:  le proposte estive del Pime per i giovani sono fatte per divertirsi, ma anche per arricchirsi

 

Come ogni anno per tantissimi giovani arriva il momento di programmare le vacanze estive. Tra chi è in ristrettezze economiche e non può permettersi un gran viaggio e chi invece cerca un’esperienza diversa dal solito svago, le esigenze sono molte, molto diverse, e concentrate nelle poche settimane dedicate alle ferie. Accontentare tutti non è facile, ma il Pime si fa avanti coraggiosamente come al solito, sicuro che le sue proposte possano andare incontro ai giovani e soddisfare le loro necessità. Prima tra tutte quella di vivere un tempo “pieno”: di divertimento, di relax, ma anche di cultura, di servizio, di riflessione e di preghiera.

Forse a un osservatore esterno può sembrare che le sei proposte estive dell’Istituto siano sempre le stesse, ed effettivamente (ad eccezione del Trekking di discernimento lanciato l’anno scorso) i nomi si ripetono ormai da qualche anno. Una quarantina, nel caso del Campo di incontro-lavoro di Busto Arsizio. Ma non bisogna lasciarsi ingannare: tutte e sei le alternative offerte dai missionari sono progettate con mesi di anticipo, apportando continue modifiche di anno in anno, con decine di persone, tra sacerdoti, suore e laici, che lavorano o si mettono a disposizione per rendere quei pochi giorni di vacanza davvero speciali. Perciò, ogni estate, ogni campo è diverso da quello dell’estate precedente. E un po’ migliore.

In questo modo, di fatto, quelle nel “catalogo” estivo del Pime non si possono chiamare “esperienze di volontariato”. Non propriamente, almeno, perché una parte di servizio c’è sempre, che sia rivolta a comunità bisognose di aiuto, a bambini in cerca di un momento di animazione, o che si tratti invece di smaltire rifiuti ingombranti. Ma la cura con cui quei giorni di servizio vengono organizzati e la qualità dei momenti di formazione, che sempre sono presenti nelle proposte del Pime, fanno sì che i giovani che vi partecipano si troveranno a ricevere più di quanto riescano a donare. E, tornando a casa, l’impressione non sarà quella di aver fatto del volontariato…

Ad inaugurare l’Estate Pime 2020 ci sarà il Campo di impegno sociale, con partenza il 25 luglio nella casa del Pime di Mascalucia, in provincia di Catania. Il suo nome non lascia adito a dubbi: saranno giorni in cui ci si impegna, in particolare collaborando con diverse associazioni del territorio (Libera, Addiopizzo Travel e il Centro Padre Nostro di don Pino Puglisi, per citarne alcune) per essere vicini e sostenere le comunità più bisognose della zona. Anzi, delle zone, visto che quest’anno il campo farà una tappa di tre giorni anche a Palermo. Gli incontri e le occasioni per mettersi in gioco non mancheranno, così come non mancheranno le storie di chi lotta per una società più giusta.

E a proposito di mettersi in gioco, il primo di agosto parte il Campo di animazione di strada di Ducenta (Ce), di cui il gioco è il cuore pulsante. Dopo aver assistito a incontri e testimonianze, i giovani che parteciperanno al campo saranno chiamati a essere testimonianza a loro volta. Ma con un metodo speciale, quello dell’animazione di strada. Giocoleria, ballo, canto e recitazione, così come una certa dose di acrobatica e tanta creatività, verranno messi in gioco per allestire uno spettacolo che, una volta messo in scena nelle piazze e nelle strade delle città, sarà in grado di catturare i passanti. Sempre con l’obiettivo di testimoniare la gioia dell’essere cristiani e, perché no, di convincere qualcuno a entrare in chiesa per un momento di adorazione o una confessione.

Il tre di agosto parte invece quella che è una delle proposte più amate dai giovani. E “parte” è il verbo più adatto, dato che si tratta del pellegrinaggio a piedi. Quest’anno tocca di nuovo all’Italia essere calpestata dagli scarponi dei nostri pellegrini: la partenza del gruppo sarà da Pieve di Romena (Ar), con destinazione Assisi. Attraverso Toscana e Umbria i giovani cammineranno e faticheranno sulle orme di san Francesco (ma non solo). Tutta fatica ripagata, naturalmente: il silenzio, la possibilità di fermare la testa mentre vanno i piedi, il tempo per lunghe chiacchierate con i compagni di viaggio saranno tesori preziosi, molti dei quali porteranno frutto una volta rientrati a casa.

A conclusione del mese di agosto troviamo, fisso e stabile, il Campo di incontro-lavoro di Busto Arsizio (Va). Dieci giorni di duro ma divertente lavoro in cui, divisi in squadre, i giovani libereranno cantine, soffitte e garage da vecchi mobili, libri polverosi e ferraglia assortita. Tutto viene caricato sui furgoni, che scaricano nel cortile della casa del Pime dove quello che è ancora utilizzabile viene rivenduto nel mercatino dell’usato, mentre il resto finisce nei container per la discarica. Dov’è il bello in tutto questo sudare? Nella calorosa accoglienza dei “campisti”, negli incontri che si fanno sui furgoni, e nelle amicizie che si creano da un giorno con l’altro. Tanto che alla fine nessuno vuole tornare a casa e il Campo dura sempre un giorno in più.

Restano le ultime due proposte, quelle “di discernimento” riservate l’una ai ragazzi e l’altra alle ragazze. Quest’ultima, il Campo sociale-vocazionale organizzato dalla Missionarie dell’Immacolata, porta come ogni anno il sottotitolo “M’illumino d’immenso”. Solo tre giorni, dal 16 al 19 agosto, ma molto intensi. Fatti di momenti di silenzio, testimonianze, riflessione, ma anche di servizio al prossimo, saranno l’occasione per affrontare se stesse e le proprie domande più profonde.

Simile negli obiettivi ma diverso nella forma è il Trekking di di­scernimento riservato ai ragazzi. Lanciato l’anno scorso per offrire anche ai maschi una proposta vocazionale che rispecchiasse quella delle Missionarie dell’Immacolata, l’esperienza ha raccolto feedback positivi. Si tratta di qualche giorno (dal 20 al 25 agosto) di cammino tra i rifugi della Val Formazza, affrontati con una piccola compagnia, mettendosi in confronto con le diverse possibilità che si aprono nella vita di un uomo.

Info: pimegiovani.it