I saveriani della casa di Parma, le comboniane a Bergamo, sacerdoti che sono stati fidei donum in Africa come don Giancarlo Quadri a Milano: tra le vittime del Coronavirus in Italia ci sono anche tanti missionari anziani. In questa Giornata in cui facciamo memoria dei martiri del nostro tempo ci ricordano che ovunque la vita di un missionario è donata insieme alla propria gente
L’emergenza Coronavirus ha riportato davanti agli occhi di tutti in queste ore la situazione drammatica delle carceri in Italia. Un modo per sostenere chi opera per rendere più umani questi luoghi viene dall’uovo di Pasqua del Pime che quest’anno è realizzato dai detenuti di Ragusa e Venezia. Acquistandolo on line si aiutano i carcerati in Italia e nello stesso tempo si sostiene l’opera dei missionari del Pime del mondo
Riflettori puntati oggi sul nuovo appuntamento elettorale che ha ancora una volta al centro la sfida tra Netanyahu e Gantz. Ma la vera sorpresa del voto potrebbe arrivare dall’avvocato di Haifa che ha portato alla ribalta gli arabi israeliani, facendone la terza forza politica del Paese. E che tutti i sondaggi della vigilia danno in forte crescita
Padre Toni Vendramin fu il primo missionario del Pime ad arrivare in Cambogia nel 1990. Il suo bilancio a trent’anni di distanza: «La città è cambiata ma tante ferite nascoste restano aperte»
Da ieri da Qom continuano ad arrivare notizie di morti per il virus di persone che non erano mai state in Cina. Il che fa pensare che la situazione sia fuori controllo. E il vicino Iraq blocca i voli da e per Teheran
Proprio dalla città oggi al centro dell’emergenza del Coronavirus esattamente 150 anni fa partiva il viaggio dei primi missionari del Pime verso la loro missione nell’Henan. Una ricorrenza che viene ricordata il 17 febbraio a Milano con un convegno e una mostra che sono anche un’occasione per riflettere sullo sguardo con cui accostarsi al dramma che la Cina oggi sta vivendo
Non si capisce l’esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco se non si parte dalla sua prospettiva missionaria. E dal suo invito alla conversione su salvaguardia del creato e incontro vero con le culture indigene
Nel febbraio 1870 i primi quattro missionari del Pime partivano per l’Henan, nel cuore della Cina continentale. Storia di una missione travagliata. E di un’amicizia che continua ancora oggi