Bezerra Da Cruz: croce e speranza nel Nord-est brasiliano

La crocifissione dell’artista João Batista Bezerra da Cruz, ambientata nello Stato di Piauí, esprime la forza di essere una comunità unita nella fede e nella speranza
La crocifissione dell’artista João Batista Bezerra da Cruz è ambientata nello Stato di Piauí, la regione più povera del Brasile, caratterizzata da un clima quasi arido per molti mesi l’anno e da un’economia basata principalmente su prodotti agricoli e allevamento.
La caatinga, una boscaglia secca fatta di arbusti e vegetazione stentata, gialla e polverosa, fa da sfondo all’intera scena, lasciando spazio solo a una macchia verde di alte piante, per ricordare che Teresina, la capitale, è ricca di frutti e alberi di mango. Una folla composita si muove e riempie la tela: famiglie di campesinos, indios, afroamericani, religiosi, qualche europeo, una popolazione variegata che racconta la storia del Paese, iniziata nel Seicento con l’arrivo dei gesuiti, degli schiavi, dei possidenti terrieri.
Gesù non c’è. Ma in realtà è ovunque. È nella famiglia crocifissa, un padre, una madre e un bambino che portano su di sé la sofferenza di una vita difficile. È nelle scritte riportate sui cartelli e sui foglietti che la gente tiene in mano: “Che tutti abbiano vita”, “Gesù Cristo oggi e sempre”, “Chi accoglie un bambino accoglie me”. Un ragazzo, proprio sotto la croce, mostra il libro dell’Esodo con la scritta “Ho sentito il grido del mio popolo”.
È la richiesta anche evangelica di una vita più giusta, ribadita dal cartello che inneggia ai diritti umani, o dalla figura della bimba che porta in mano il modellino di una scuola, un desiderio e una promessa di futuro.
Soprattutto, il Figlio di Dio è nella speranza che percorre tutto il dipinto: le mani più che inchiodate alle croci sembrano aperte verso il cielo; le persone pur poverissime portano cesti di frutta e verdura, suonano, danzano o sono impegnate in attività quotidiane, sempre con lo sguardo rivolto all’Altrove.
João Batista Bezerra da Cruz è nativo di Piauí, condivide dunque con la sua gente la realtà povera di questa regione nel Nord-est del Brasile, ma esprime nelle sue opere anche la forza di essere una comunità unita dalla fede e dalla speranza di giustizia
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