Guarire dalla morte
La liturgia del tempo pasquale, i tweet di Donald Trump e quanto accade qui in Cambogia, mi interpellano. A pensarci bene ha ragione il piccolo Rotha: siamo tutti malati di morte. Ma sta a noi decidere davanti a chi inchinarsi per guarire
Una fede dimezzata
Mettere Gesù nella nostra memoria/tomba significa metterlo nelle nostre case o cose morte, nelle relazioni sepolte e rimaste incompiute, nei lavori rimasti in sospeso, nelle parole non dette o dette male. Metterlo nei nostri archivi digitali pieni d’amore e di pena, di verità e di menzogne, di intimità e di tradimenti
Non solo cristiani sotto tiro in Pakistan
Sull’attentato del parco di Lahore in Pakistan, Farahnaz Ispahani, ex parlamentare e giornalista dice a Mondo e Missione: «I terroristi proseguono nel loro obiettivo di purificare il Pakistan da tutti coloro che non si adattano alla loro visione».
Le «cinque W» e i martiri di Lahore
Secondo i dati diffusi dalla polizia pachistana tra le vittime identificate della strage di Pasqua i cristiani sono 14 e i musulmani 54. Particolare importante ma che invece è sfuggito ai nostri racconti. Eppure dice con chiarezza come la persecuzione ci unisca molto più di quanto i jihadisti vorrebbero farci credere
Partire (o ri-partire) è risorgere
Sono da poco rientrato in Cambogia e vivo questo rientro come un nuovo inizio, come una resurrezione. Essere riconosciuto dopo alcuni anni ormai trascorsi, chiamato per nome, è stato quanto di più bello potesse capitarmi. Era come se di me ricordassero solo il bene e avessero già perdonato tutto il male…
Nel mistero della Pasqua coi missionari del Pime
La Settimana Santa e la Pasqua che in queste ore celebriamo parla della vita che vince sulla morte. Ed è il mistero che anche i missionari del Pime nelle nostre missioni si apprestano a celebrare nella liturgia, ma anche nei volti concreti delle persone che incontrano.Ed è con alcune delle loro lettere che la redazione di Mondo e Missione vi rivolge i migliori auguri di Buona Pasqua.