Cambiare punto di vista

DIARIO DA ALGERI
Inizia questo mese la nuova rubrica “Diario da Algeri”, che ci accompagnerà tutto l’anno. A tenerla sarà padre Piero Masolo, missionario del Pime in Algeria.

Oggi tira vento. Accade spesso ad Algeri, città di mare. Le nubi formano un cielo grigio che tende al nero verso oriente, mentre a ovest c’è un cielo azzurro, limpido, che fa amare i colori forti del Mediterraneo visto da sud, da quest’Africa speciale, in cui vivo da sei anni. Con Chiara e Salvatore, missionari laici Alp, stiamo entrando alla Maison Diocésaine, un vero porto di mare, luogo di incontri, i più vari. Ci aspettano una ventina di giovani di associazioni diverse: quest’anno è la prima giornata di formazione per gli educatori di El Jisr (“il ponte” in arabo), l’ufficio di educazione interculturale che abbiamo fondato due anni fa, valorizzando l’esperienza vissuta all’ufficio Educazione alla Mondialità di Milano. Entrando, ci rendiamo conto che siamo emozionati di iniziare questa nuova avventura! Formare dei formatori è questione delicata, così come trasformare i nostri contenuti perché parlino anche qui: affinché Susù continui a insegnare teatro e danza incoraggiando i giovani a essere a loro agio col proprio corpo; affinché Alì trasmetta la passione musicale che lo anima ai ragazzi che iniziano a suonare uno strumento; affinché Mirà lavori sempre con un sorriso insieme ai giovani speciali (down e portatori di handicap) che accompagna alla scoperta del ritmo e del canto. Si inizia: marhbabikum ya khuya, ya khti (benvenuti fratello, sorella). Quale modello educativo hai vissuto e quale applichi? Autoritario oppure creativo? Sei capace di lavorare in squadra, di rispettare e valorizzare la diversità dell’altro? Quante volte ti sei sentito giudicato, o messo da parte? Quante ti è stato imposto cosa dire e forse anche cosa pensare? I commenti, la condivisione sgorgano spontanei dai giovani in un atelier dopo l’altro. Cambiare punto di vista, mettersi nei panni dell’altro, essere liberi di esprimersi, di raccontarsi, di sognare e di costruire il nostro oggi e il domani di tanti ragazzi: ecco il nostro menù del giorno! Siete pronti a gustarlo?