Haiti, la guerra che nessuno vede

Dall’inizio del 2022 ad Haiti a causa delle violenze delle gang sono 1.448 i morti, 1.145 i feriti e 1.005 i rapiti. Numeri paragonabili a quelli di un conflitto su larga scala. Le bande armate – 200 in tutto il Paese – continuano a guadagnare potere di fronte ad uno Stato inesistente. I vescovi per Natale: «Chiediamo ai gruppi armati illegali e a coloro che li finanziano di fermare la follia omicida dell’odio e del disprezzo per la vita»
 

«Haiti, il mio quartiere nelle mani della guerra tra bande»

Dall’isola caraibica la drammatica testimonianza del missionario laico Maurizio Barcaro, anima della Fondazione Lakay Mwen, costretto a rifugiarsi a Santo Domingo dopo che la zona in cui promuove i suoi progetti è stata di fatto conquistata da un grande gruppo criminale. «L’Ucraina giustamente è al centro dell’attenzione, ma ci sono situazioni delicate anche in altre nazioni su cui la comunità internazionale tace»
 

Afghanistan, negoziati in stallo e sangue sui media

Il 2 marzo tre giornaliste dell’emittente afghana Enikass Tv sono state assassinate a Jalalabad, nell’Afghanistan orientale. L’Afghan Journalists Safety Committee conferma che il Paese è tra i più pericolosi al mondo per gli operatori dell’informazione: almeno nove i giornalisti uccisi dall’inizio dei colloqui di pace con i Talebani