Messico: un cocktail contro la violenza

Messico: un cocktail contro la violenza

Nella Giornata della lotta alla violenza contro le donne la storia di un bar di Tijuana, in Messico, che ha inventato un cocktail che le clienti possono ordinare per avvertire il personale del fatto che si sentono minacciate da un uomo. Un’iniziativa per mettere un freno a una piaga che nel Paese è arrivata a uccidere sette donne al giorno

Se ti senti minacciata ordina un Medio Mundo. È il suggerimento che si trova nei bagni delle signore di uno dei locali più noti di Tijuana, nel nord del Messico. Un cartello affisso alla toilette, infatti, spiega alle avventrici il regolamento dello speciale «sistema d’allarme» che i gestori del pub «Dandy del sur» (in foto) hanno applicato al proprio locale.

Si tratta di un nuovo cocktail che le clienti possono ordinare per avvisare i barman che si trovano in pericolo. Scegliendo il Medio Mundo dalla lista, in particolare, le donne avvertono il personale di sentirsi esposte o di essere finite in una situazione che non si aspettavano oppure che qualcuno nel locale ha iniziato a infastidirle.

La decisione di creare un drink ad hoc per frenare le violenze sessiste è venuta un sabato al proprietario del pub che si è trovato a dover aiutare una ragazza minacciata dal proprio partner mentre l’intero locale seguiva un combattimento di box in tv. «In realtà – spiega a “El Pais” Juan Carlos Molina – l’idea me l’ha suggerita un’amica che ha visto sui social network il cartello di un bar di un altro Paese in cui si offriva aiuto alle donne in difficoltà; però aver aiutato quella ragazza mi ha fatto prendere la decisione definitiva».

Un’iniziativa che nasce da un problema – quello dei femminicidi e della violenza sulle donne – che il Messico conosce bene. I dati dell’Istituto nazionale di Statistica e Geografia (INEGI) svelano che l’anno scorso il 66,1 per cento delle messicane sono state vittime di almeno un’aggressione di tipo sessuale, emotivo, fisico o lavorativo; di queste il 32 per cento ha subito aggressioni da qualcuno di diverso dal proprio partner. Lo stesso istituto ha poi calcolato che tra il 2013 e il 2015 in Messico sono state uccise sette donne al giorno.
Tijuana non fa eccezione e solo da settembre ad oggi in quest’area si sono consumati 13 casi di delitti ai danni delle donne. Per questo motivo il locale «Dandy del sud» vuole trasformarsi in un luogo libero da molestie e dal maschilismo e con lui altri bar stanno formando un’associazione per installare nella zona telecamere e un’illuminazione stradale adeguata, soprattutto a tutela delle donne.

Una scelta al alto potenziale simbolico visto che la città di Tijuana è collocata proprio sul confine con gli Stati Uniti e segna fisicamente l’uscita dalla parte settentrionale del continente americano. Nascendo proprio qui, sulla frontiera, il cocktail anti-violenza manda un doppio messaggio che vale sia per il Messico che conosce tassi di sessismo elevatissimi sia per gli Stati Uniti che proprio in questi ultimi mesi sembrano aver scoperto l’esistenza e l’entità delle molestie sulle donne, a qualsiasi livello.