Il grazie della Cambogia a New Humanity
Dopo ventiquattro anni l’ong legata al Pime lascia a diocesi e ong locali la gestione dei propri progetti. Il vicario generale Davide Sciocco: «Non è una conclusione, ma un nuovo inizio»
Si è svolta oggi a Kompong Chhnang la cerimonia di chiusura della presenza in Cambogia di New Humanity, l’ong legata al Pime. Erano presenti il vescovo di Phnom Penh, mons. Olivier Schmitthaeusler, i prefetti apostolici di Battambang, Henrique Figaredo, e di Kompong Cham, Anthonysami Susariay, il vicario generale del Pime padre Davide Sciocco, le autorità civili, lo staff di New Humanity, i missionari del Pime presenti in Cambogia, le missionarie laiche Cml e centinaia di persone, in particolare le famiglie dei bambini e ragazzi portatori di disabilità che in questi anni hanno beneficiato dei tanti interventi di New Humanity. Interventi spesso pionieristici in questa realtà, e che ora sono maturati al punto da poter essere consegnati alla Chiesa locale.

Articoli correlati
Con il Papa per rialzarci
Monsignor Paul Abdel Sater, arcivescovo maronita di Beirut, parla di una Chiesa che deve rilanciare il suo ruolo di pon…
La ricetta del Paese che vogliamo
Parla la co-fondatrice di Nation Station: una cucina comunitaria creata in una ex stazione di servizio e diventata un p…
Nel Libano ferito che cerca un futuro
La crisi economica, l’esplosione al porto di Beirut, i bombardamenti israeliani: il primo viaggio di Papa Leone fa tapp…

