Australia, l’isola lazzaretto oggi è un parco

Australia, l’isola lazzaretto oggi è un parco

FUORI ROTTA
Peel Island, per millenni terra indigena, a fine Ottocento divenne stazione di quarantena per chi arrivava nella baia di Brisbane e poi ospedale per i lebbrosi. Ora è un parco nazionale caratterizzato da una natura meravigliosa e da una biodiversità straordinaria

Quando arriva nella capitale del Queensland, il turista in cerca di isole esotiche di solito sceglie di recarsi a Stradbroke o a Moreton Island: le due località più note e attrezzate della baia di Brisbane, Moreton Bay. Al viaggiatore più avventuroso si offre un’altra opportunità: una visita a Peel Island (Teerk Roo Ra). L’isola, con zero abitanti e una superficie di circa 400 ettari, si trova a 6 km al largo della costa. Dal 2007 è stata dichiarata parco nazionale.
Delfini, dugonghi, tartarughe, meduse e squali nuotano nell’oceano che la circonda, mentre sui suoi alberi nidificano uccelli di 74 specie diverse. Tuttavia, a rendere speciale questo luogo è anche la ricchezza di una storia non sempre felice. Usata per 4.500 anni dagli indigeni quandamooka per ragioni cerimoniali, abitative e di caccia, a fine Ottocento l’isola divenne prima una stazione di quarantena per chi arrivava nella baia, poi un asilo per alcolisti e infine un lazzaretto per lebbrosi sia indigeni che europei, rigorosamente segregati. Tracce di questo passato restano in edifici ormai diroccati, che hanno contribuito a far classificare Peel Island nel 1993 come patrimonio culturale del Queensland e della nazione. Il parco sarà in futuro gestito dai quandamooka, a cui sono stati riconosciuti diritti alle terre tradizionali in varie isole. MM