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Icona decorativa, Icona decorativa29 Settembre 2025 Redazione

Il volto prossimo

Dal 9 al 12 ottobre, la città di Torino accoglie il Festival della missione 2025, un’occasione di incontro sui grandi temi globali e sulle sfide dell’annuncio

Quattro giorni d’incontri con missionari e ospiti internazionali che si confronteranno attorno al tema “Il volto prossimo”. È l’edizione 2025 del Festival della missione che quest’anno si svolgerà a Torino.

Si comincerà giovedì 9 ottobre, con varie realtà torinesi – tra cui Salesiani, Sermig, Gruppo Abele, Pastorale Migrantes e i missionari della Consolata – che porteranno simbolicamente i volti delle periferie al centro della città, nella chiesa di San Filippo Neri, uno dei luoghi nevralgici di tutto il Festival. Qui, tra i protagonisti della prima serata, ci saranno il teologo portoghese padre Adelino Ascenso e l’attrice Alida Tarallo, che porterà in scena uno spettacolo ispirato ai santi torinesi.

Venerdì 10 ottobre sarà la giornata dei grandi temi globali con esperti come gli economisti Jeffry Sachs e Gael Giraud, che discuteranno a partire dalla campagna “Cambiare la rotta” sul debito internazionale, ma anche con giornalisti indipendenti come l’haitiano Jétry Dumont e leader di comunità indigene. Chiuderà la giornata l’incontro tra monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, e padre Daniele Mazza, missionario del Pime, seguito da un concerto di musica sacra.

Sabato 11 ottobre, Diane Foley, madre del giornalista James Foley, ucciso dall’Isis in Siria nel 2014, condividerà in mattinata la sua scelta di perdono. Durante il pomeriggio, grande evento in piazza Castello con le testimonianze di Kim Aris, figlio della Nobel birmana Aung San Suu Kyi, e di Taghi Rahmani, marito dell’iraniana Narges Mohammadi, anch’essa Premio Nobel per la pace. A seguire l’incontro tra suor Azezet Kidane e don Luigi Ciotti. Alle 19.30, docufilm e presentazione della campagna “Figli di Haiti”.

Infine, domenica 12 ottobre, aprirà la giornata la teo­loga Antonietta Potente, seguita da un incontro dedicato all’arte di sperare. Il Festival si concluderà con la celebrazione della Messa presieduta dall’arcivescovo di Torino, cardinale Roberto Repole.

Ogni giorno sono previsti incontri culturali, proiezioni, concerti, presentazioni alla Facoltà Teologica e visite mattutine a realtà significative di Torino come Sermig, Cottolengo, Opera pia Barolo e Valdocco.

Nelle mattinate di sabato e domenica, gli spazi della parrocchia di San Filippo Neri e Casa Missione ospiteranno un ricco programma di eventi dedicati a bambini e ragazzi.

Casa Missione sarà anche un luogo aperto dove incontrare missionari e conoscere nuove storie, nonché uno spazio di accoglienza per chi viene da lontano, per una pausa caffè, o per accudire i bambini più piccoli.

Programma completo e dettagliato sul sito:

festivaldellamissione.it/

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