È il Paese più giovane dell’Africa, nato nel 2011. Ma le grandi speranze del Sud Sudan si sono scontrate la guerra civile, le ripetute crisi umanitarie e, oggi, l’arrivo di centinaia di migliaia di profughi in fuga dal vicino Sudan. In prima linea, in mezzo a tante emergenze, c’è il missionario Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, che da quasi vent’anni condivide il travagliato cammino di questa terra. Compresa la violenza: nel 2021 un attentato lo ferì gravemente alle gambe. Ma non si è lasciato scoraggiare: qui ci racconta la sua opera e quella della Chiesa sudsudanese per assistere la gente, promuovere l’istruzione dei giovani – in particolare le ragazze – e portare avanti un cammino di riconciliazione, unica via per un futuro di pace
La riflessione comune delle riviste missionarie italiane in occasione della Giornata mondiale della pace 2024, segnata dalla recrudescenza di così tante guerre: «Chiediamo perdono per le ingiustizie dimenticate troppo a lungo»
Mentre la violenza in Medio Oriente raggiunge livelli sconcertanti, le parole di odio rischiano di soffocare le voci di chi, su entrambi i fronti, non smette di lottare per la riconciliazione. Voci che spesso sono quelle delle donne. Come le protagoniste della nuova puntata di Finis Terrae
La religiosa egiziana dirige la scuola più grande di Gaza, dove i giovani imparavano la tolleranza. «Oggi molti di loro sono morti sotto le bombe. Noi rimaniamo per aiutare: dove altro potremmo andare?»
La guerra a Gaza e il terrorismo in Israele ci interpellano. Per questo la nostra rivista ha promosso una serata con voci da Israele e Palestina per farci carico delle sofferenze di entrambi i popoli. E ascoltare anche chi dentro il conflitto prova ad aprire un varco alla pace. Ecco il video
Mentre gli occhi del mondo sono puntati su Gaza, il conflitto in Myanmar sta conoscendo una nuova recrudescenza. Per questo il Pime, che è storicamente molto legato a questo Paese, chiede di pregare per la pace e per le popolazioni che stanno vivendo indicibili sofferenze