Addio a padre Schiavi, pioniere del ritorno in Oceania
Missionario del Pime in Bangladesh, Papua Nuova Guinea e Stati Uniti, si è spento nella casa di Rancio di Lecco all’età di novant’anni. Nel 1980 era stato il primo a tornare in quella che era stata la Melanesia, più di 120 anni dopo la prima missione conclusa con il martirio del beato Mazzucconi
Il Pime piange la morte di padre Giulio Schiavi, missionario dell’istituto in Bangladesh, in Papua Nuova Guinea e negli Stati Uniti, scomparso oggi all’età di novant’anni nella casa dei missionari anziani a Rancio di Lecco.
Padre Schiavi era nato a Onore, in provincia di Bergamo, il 12 giugno 1935: aveva iniziato il suo cammino vocazionale al Seminario Diocesano locale, proseguendo poi gli studi teologici presso il Seminario del Pime a Milano. Dopo aver compiuto nel 1962 la sua promessa di appartenenza all’istituto, il 30 marzo 1963 era stato ordinato sacerdote a Milano dal cardinale Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI, allora arcivescovo di Milano.
Dopo un breve periodo di studio dell’inglese negli Stati Uniti era partito per la sua destinazione in Bangladesh dove aveva svolto il suo ministero nella missione di Beneedwar, succedendo a padre Giuseppe Cavagna. Nel 1980 venne poi assegnato alla Papua Nuova Guinea, dove contribuì alla ripresa dell’attività missionaria del Pime in questa terra lontana che più di un secolo prima era stata la sfortunata meta della prima missione dell’istituto, conclusasi nel 1855 con il martirio del beato Giovanni Battista Mazzucconi. Padre Schiavi operò nella diocesi di Alotau, in particolare a Bolu Bolu e sull’isola di Goodenough, fino al 1986, quando fu nominato rettore del Seminario Saints Peter and Paul che il Pime aveva ancora allora Newark, in Ohio.
Terminato quell’incarico, padre schiavi tornò in Papua Nuova Guinea, a Watuluma, dove dal 1992 al 1995, ricoprì anche il ruolo di Superiore Regionale del Pime nel Paese.
Rientrato negli Stati Uniti, il card. Adam Joseph Maida lo nominò parroco della chiesa di San Francesco a Detroit, incarico che svolse con dedizione fino al 30 giugno 2017.
Pur avendo lasciato la guida della parrocchia al raggiungimento dell’età pensionabile, continuò a risiedervi, offrendo il suo prezioso aiuto nel ministero pastorale. Con il progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute, il 10 febbraio 2020 fu trasferito presso la Comunità del Rancio di Lecco, in Italia, dove si è spento serenamente il 17 settembre 2025.
I funerali di padre Schiavi si terranno venerdì 19 settembre 2025 alle ore 9.30 presso la Casa dei Missionari del Pime di Rancio di Lecco. Al termine della celebrazione, la salma sarà accompagnata al cimitero del Pime alla Villa Grugana di Merate (Lc) per la tumulazione.

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