I tanti «sì» di padre Cadei

I tanti «sì» di padre Cadei

Il Pime piange la morte di padre Adriano Cadei, scomparso a 88 anni. Dalla Birmania alle Filippine, dalla Papua all’animazione missionaria in Italia e negli Stati Uniti, i mille volti della sua missione

 

La sera del 3 novembre, presso la Casa del Pime di Rancio di Lecco, è morto padre Adriano Cadei, 88 anni, missionario dell’istituto che da tempo soffriva per un tumore al midollo osseo.

Padre Adriano era nato a Varese il 15 giugno 1932. Compiuti gli studi nei seminari dell’arcidiocesi di Milano, era entrato nel Pime nel 1953 ed era stato poi ordinato sacerdote dal cardinale Montini nel 1956. La sua prima destyinazione era stata la Birmania: arrivato a Kengtung nel febbraio 1958, aveva svolto la sua attività missionaria tra i kachin a Kutkai (Lashio). Come tutti i confratelli arrivati nel Paese dopo l’indipendenza nel 1966 era stato però costretto a lasciare il Paese. Dopo un periodo al servizio dell’animazione missionaria nel 1970 era poi ripartito per la sua nuova missione, le Filippine: aveva svolto la sua attività pastorale a Manila-Tondo (1970-72) e successivamente a S.ta Cruz-Laguna (1972-77). Poi era stata la volta degli Stati Uniti, dove, oltre a svolgere attività pastorali, è stato direttore spirituale nel seminario del Pime a Newark. Nel 1981 è chiamato in Italia, prima a Sesto Fiorentino (1981-85) e poi a Busto Arsizio (1985-87). Terminato il servizio in Italia, nel 1987 era arrivata ancora una volta una partenza per un nuovo Paese: la Papua Nuova Guinea, dove aveva svolto per tre anni il suo ministero nelle Isole Trobriands. Richiamato in Italia, era stato destinato a Catania per l’animazione missionaria, e poi nuovamente negli Stati Uniti e in Italia a Mascalucia. Da un paio di anni risiedeva nella Comunità di Rancio di Lecco.

Tante destinazioni da una parte all’altra del mondo, dunque, che padre Cadei – legato fin da giovane al Movimento dei Focolari – aveva sempre accolto con disponibilità pur non nascondendo mai il suo desiderio di tornare in missione. «Ubi voluntas Dei ibi Padre Cadei», era uno dei suoi motti preferiti.

«Le lettere da lui scritte e conservate in archivio – ricorda il segretario generale del Pime, padre Marco Villa – portano i nomi di città, Paesi, mari e isole di ogni parte del mondo: impossibile sceglierne una e presentarla. Dalla prima, scritta da Villa Grugana quando chiede di essere ammesso al PIME, trascrivo solo alcune parole: “faccio promessa di fedeltà al PIME, un’armata di persone scelte per il servizio di Dio, di cuori mobilitati da Cristo per la dilatazione del Suo Regno, per il trionfo del Suo Amore. La Vergine santissima, Regina degli Apostoli, mi aiuti ad essere sempre fiero di tale sublime missione”».

Il funerale di padre Cadei si celebrerà a Rancio, giovedì 5 novembre, alle ore 9.30; seguirà poi la sepoltura al Cimitero di Villa Grugana.
Non essendo possibile essere presenti alle esequie a causa dell’emergenza sanitaria, ci uniamo spiritualmente in preghiera.