Covid-19, il Papa ai vescovi brasiliani: «È il momento di spogliarci»

Covid-19, il Papa ai vescovi brasiliani: «È il momento di spogliarci»

In un videomessaggio all’Assemblea della Conferenza episcopale papa Francesco affronta la drammatica situazione del Paese dove la pandemia continua a mietere ogni giorno migliaia di vittime: «La carità chiede in questo momento a ciascuno di voi di rinunciare a ciò che sa per consolare chi piange. Solo uniti vinceremo la pandemia»

 

Papa Francesco è tornato oggi ad affrontare il tema della pandemia. E lo ha fatto con un invito molto forte rivolto ai vescovi del Brasile, il Paese che continua a non aver pace con un numero sempre più alto di vittime ogni giorno. Ancora ieri i bollettini parlavano di ben 3459 morti nelle ultime 24 ore e la Bbc rilanciava il dato agghiacciante di 1300 bambini morti in Brasile per Covid-19 a causa della pandemia. A cui si aggiungono tutti i dubbi che attraversano oggi l’America Latina sull’efficacia del vaccino cinese, praticamente l’unico oggi a disposizione in quei Paesi.

In questo contesto il Papa attraverso un video-messaggio ai vescovi ha voluto far sentire la propria vicinanza a chi sta soffrendo. Chiedendo però anche alla Chiesa brasiliana di mettersi in gioco fino in fondo, «fino al punto di spogliarsi» come Francesco, per raccogliere la sfida di portare la carità del Risorto a quanti oggi sono nel pianto.

«Vorrei esprimere la mia vicinanza alle centinaia di migliaia di famiglie che piangono la perdita di una persona cara – ha detto papa Francesco -. Giovani e vecchi, padri e madri, medici e volontari, ministri consacrati, ricchi e poveri: la pandemia non ha escluso nessuno nella sua scia di sofferenza. Penso in particolare ai vescovi morti vittime del Covid. Chiedo a Dio di concedere il riposo eterno ai defunti e di dare conforto ai cuori afflitti dei parenti, che molte volte non hanno nemmeno potuto salutare i propri cari. Questo andarsene senza poter salutare, questo andarsene nella solitudine più svantaggiata è una delle grandissime pene di chi parte e di chi resta».

Bergoglio ha invitato i vescovi a non arrendersi e ad accogliere – proprio in questo momento così difficile – l’annuncio della Pasqua. «Colui che è risorto è al nostro fianco, ha vinto la morte – ha detto loro -. Rinnoviamo la speranza che la vita trionfi». Proprio la fede nel Risorto, ha continuato il Papa, ci mostra infatti che possiamo superare questo tragico momento. «La nostra speranza ci dà il coraggio di rialzarci. La carità ci spinge a piangere con chi piange e ad aiutare soprattutto chi ha più bisogno, perché sorrida di nuovo. E la carità ci spinge come vescovi a spogliarci. Non abbiate paura di spogliarvi. Ciascuno di voi sa di che cosa. Si può superare la pandemia, si può superarne le conseguenze. Ma ci riusciremo solo se saremo uniti. La Conferenza episcopale deve essere unita in questo momento, perché le persone che soffrono sono una cosa sola».

Di qui – in un Paese lacerato anche da polemiche e falsi protagonismi sulle gestione della pandemia – l’invito ai vescovi a fare proprio il ministero dell’unità «Siate strumento di riconciliazione – ha detto -. Questa è la missione della Chiesa in Brasile, oggi più che mai. È necessario mettere da parte le divisioni, i disaccordi ritrovarsi nell’essenziale, riscoprire con Cristo “l’unità dello Spirito con il vincolo della pace” (Ef 4,3). Solo in questo modo voi, come pastori del popolo di Dio, ispirerete non solo i fedeli cattolici, ma anche altri cristiani, altri uomini e donne di buona volontà, a tutti i livelli della società, anche a livello istituzionale e di governo. Può ispirarci a lavorare insieme per superare non solo il coronavirus, ma anche un altro virus, che da tempo contagia l’umanità: il virus dell’indifferenza, che nasce dall’egoismo e genera ingiustizia sociale».

«Cari fratelli – ha concluso papa Francesco – la sfida è grande. Sappiamo però che il Signore cammina con noi. Imploro Nostra Signora Aparecida che lei, come Madre, conceda a tutti i suoi figli la grazia di essere custodi del bene e della vita degli altri e promotori della fraternità».

 

Nella foto: i vescovi della Conferenza episcopale del Brasile collegati in video per la loro Assemblea