Il settimanale cattolico di Hong Kong: «L’ora della verità e del coraggio»

Il settimanale cattolico di Hong Kong: «L’ora della verità e del coraggio»

L’editoriale del Sunday Examiner alla vigilia dell’anniversario di piazza Tiananmen che viene a coincidere con la prova di forza di oggi sulla legge sulla «sicurezza nazionale» imposta da Pechino. Niente celebrazioni a Victoria Park il 4 giugno ma ci sarà una veglia on line: «Nell’atmosfera di oggi a Hong Kong ricordare la verità è diventato ancora più importante. Ed è anche un ingrediente fondamentale per superare la paura»

 

Sono ore molto calde a Hong Kong dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea del popolo a Pechino della legge sulla sicurezza nazionale che rischia di diventare una pietra tombale sulle libertà garantite all’ex colonia britannica dal principio «un Paese, due sistemi». Ed è un passo giunto proprio alla vigilia del 4 giugno, l’anniversario del massacro di piazza Tiananmen che ogni hanno ad Hong Kong viene commemorato con una Messa e una veglia di preghiera a Victoria Park che negli anni è diventata un simbolo importante per la battaglia in favore della democrazia in Cina.

Ed è a questo anniversario che dedica il suo editoriale questa domenica il Sunday Examiner, il settimanale cattolico della diocesi di Hong Kong, con una riflessione che pur senza citare direttamente la questione della «legge sulla sicurezza nazionale» esorta tutti a vivere questo momento «nel rispetto della verità e del coraggio».

L’articolo spiega che «a causa dell’estensione della proibizione degli assembramenti dovuta alla pandemia» per il 4 giugno difficilmente potranno essere organizzate commemorazioni su vasta scala, ma «la Messa e la veglia promossi dall’Hong Kong Catholic Organisations in Support of the Patriotic and Democratic Movement in China verranno trasmesse quest’anno on line e avranno come tema il versetto  del Deuteronomio “Non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore, il tuo Dio, è colui che cammina con te”. È il conforto – annota il Sunday Examiner – che Dio diede al popolo di Israele e in cui molti a Hong Kong oggi confidano».

«La gente di Hong Kong – continua il settimanale – è impegnata a difendere la libertà dal terrore: alcuni temono che quando il sistema “un Paese, due sistemi” sarà perduto i loro diritti fondamentali e il loro stile di vita sarà colpito e lo spazio sociale si restringerà gradualmente. E anche nella Cina continentale c’è chi ha sofferto battute d’arresto nella salvaguardia dei diritti civili e della sicurezza nel mezzo della pandemia. Entrambi sono collegati nella sete di una società migliore e della libertà dalla paura».

Il Sunday Examiner ricorda poi come «le gesta di tanti studenti e cittadini durante la tragedia del 4 giugno (a piazza Tiananmen a Pechino nel 1989 ndr) siano stati semi di coscienza e libertà, che hanno insegnato alla gente di Hong Kong a riflettere sulla propria identità. Molte persone impegnate nella società sono state testimoni di quanto accadde 31 anni fa e si sono lasciate ispirare da quei fatti. La commemorazione incarna la sete del popolo di Hong Kong per la giustizia e la verità, insieme con la democrazia e il diritto invocati dagli studenti e dai cittadini durante le proteste di piazza Tiananmen».

L’editoriale si conclude con una riflessione: tutti gli anni il successo delle commemorazioni del 4 giugno veniva misurato attraverso il numero delle persone presenti a Victoria Park («l’anno scorso 180.000»). «È sempre stato un momento per ricordare chi ha sacrificato se stesso per la verità e per riaffermare che la verità vince sulle menzogne. Nell’atmosfera di oggi a Hong Kong la verità è diventata ancora più importante. È anche un ingrediente essenziale per superare la paura di oggi. Continuiamo a pregare per coloro che sono morti nel massacro del 4 giugno, per la società sul Continente e per Hong Kong, affinché ciascuno – di fronte alle sfide – possa portare testimonianza alla verità e superare la paura con la fede»

 

Nella Foto: Flickr / David Yan una delle manifestazioni degli anni scorsi a Victoria Park in occasione del 4 giugno