Cresciuta nella comunità cattolica di Shek Lei è segretaria generale dell’International Domestic Workers Federation. Dall’autunno 2021 si era trasferita a Londra, ma in questi giorni aveva fatto tappa a Hong Kong per fare visita al marito in carcere da due anni per le battaglie pro-democrazia. È stata fermata all’uscita del penitenziario sempre con l’accusa di aver violato la legge sulla sicurezza nazionale, voluta da Pechino
Padre Gianni Criveller, missionario del Pime e sinologo, commenta il significato della pena pecuniaria inflitta al cardinale novantenne di Hong Kong: «Il tema non è il suo profilo di religioso, ma la soppressione del movimento democratico e la fine della libertà politica di Hong Kong. Una tragedia politica e sociale della quale gravità non c’è adeguata consapevolezza»
Vicinanza e sostegno spirituale a malati e disabili. È la missione della tenerezza di suor Sandra Covini a Hong Kong, accanto a persone spesso molto sole
Il racconto di una metropoli profondamente cambiata e dal futuro incerto, ma anche della capacità e della forza della gente di adattamento e resilienza. Con un occhio rivolto al prossimo Congresso del Partito comunista
Xi Jinping nell’ex colonia britannica per dimostrare che la normalizzazione è diventata una priorità assoluta. Il 1° luglio 1997, Martin Lee e Margaret Ng dal balcone del Parlamento chiedevano libertà e democrazia, mentre oggi la Perla dell’Asia fa i conti con le conseguenze della Legge sulla sicurezza nazionale. E la città è sempre depressa e impaurita
La relazione di padre Gianni Criveller, missionario del Pime e teologo, al convegno tenuto il 10 giugno a Ducenta (Ce) nel centenario della fondazione del locale seminario missionario
Nella Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, il cardinale Joseph Zen doppiamente in primo piano: convocato nella mattina di Hong Kong in tribunale dopo essere stato arrestato lo scorso 11 maggio, presiede alle 20 una Messa che quest’anno assume un significato ancora più forte per tutti i cattolici cinesi. Che in Italia hanno celebrato la ricorrenza a Milano
Atto intimidatorio e disumano: è il biglietto da visita del nuovo capo dell’esecutivo John Lee. Dopo i nemici politici, economici e culturali ora nel mirino sono le religioni