Morto padre Chiesa: la Biblioteca del Pime la sua grande eredità

Morto padre Chiesa: la Biblioteca del Pime la sua grande eredità

Si è spento nella Casa di Rancio di Lecco all’età di 97 anni. A lungo formatore dei futuri missionari negli Stati Uniti, nei primi anni Settanta fu accanto a mons. Pirovano nel guidare il cammino del Pime dopo il Concilio. A partire dal 1984 per 25 anni è stato responsabile della Biblioteca dell’istituto, facendola diventare un punto di riferimento per gli studi sulla missione e sui popoli dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina

 

Nella Casa Giovanni Battista Mazzucconi di Rancio di Lecco si è spento ieri padre Lorenzo Chiesa, 97 anni compiuti lo scorso mese. Era uno dei missionari più anziani del Pime, che aveva anche ricoperto ruoli di grande responsabilità nell’istituto, soprattutto all’inizio degli anni Settanta, nella stagione di ripensamento del ministero missionario alla luce del Concilio Vaticano II.

Originario di Pogliano Milanese, alle porte del capoluogo lombardo, padre Chiesa era nato il 18 ottobre 1926. A 16 anni – nel 1942 nel pieno della guerra – era entrato nel seminario del Pime di Monza, dove aveva frequentato il liceo, per poi passare a Milano per gli studi teologici. Fu ordinato sacerdote a Milano dal card. Alfredo Ildefonso Schuster il 26 giugno 1949. Per le sue doti intellettuali i superiori lo destinarono a proseguire gli studi: conseguì così la licenza in filosofia all’Università Gregoriana, quella in teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica di Venegono e la laurea in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Un patrimonio di conoscenze che mise al servizio della formazione dei futuri missionari, prima nel Seminario del Pime di Milano e poi – a partire dal 1956 – nella sua destinazione negli Stati Uniti, dove per 15 anni seguì le istituzioni formative del Pime a Newark e a Maryglade.

Nel 1971 fu richiamato in Italia per far parte della Commissione centrale che nel 1971 preparò il Capitolo di aggiornamento, la profonda revisione del cammino del Pime alla luce della visione missionaria espressa dal Concilio Vaticano II. In quell’Assemblea fu eletto accanto a mons. Aristide Pirovano come assistente generale, carica a cui fu riconfermato nel 1977. In quegli anni ebbe l’opportunità di visitare tante missioni nei vari continenti, ma dovette anche affrontare il periodo delicato della contestazione giovanile: per un periodo fu chiamato anche ad assumere personalmente la guida del Seminario.

Terminato il servizio nella direzione centrale a Roma nel 1984 assunse un compito per lui nuovo: divenne il responsabile della Biblioteca del Centro missionario Pime di Milano. E anche in questo incarico – che ha mantenuto fino al 2009 – ha portato tutto il suo spessore. È stato con padre Chiesa, infatti, che la Biblioteca del Pime è diventata il punto di riferimento che è oggi, con il suo catalogo di decine di migliaia di titoli sulla missione e sulla storia e la vita dei popoli dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina, che rappresentano un tesoro prezioso per tanti studenti e ricercatori.

Concluso per ragioni di età questo suo servizio (ma non la vicinanza appassionata alla Biblioteca del Pime), padre Chiesa ha continuato a risiedere al Centro Pime di Milano fino al 2017, quando la salute ormai precaria ha consigliato il trasferimento nella Casa dei missionari anziani a Rancio di Lecco. Proprio qui sabato 18 novembre alle 15 si terranno i suoi funerali. Le sue spoglie saranno poi sepolte nel cimitero dei missionari del Pime a Villa Grugana di Merate (Lc).