Myanmar, la diocesi di Kengtung piange il vescovo Ca Ku

Myanmar, la diocesi di Kengtung piange il vescovo Ca Ku

Lutto in una delle diocesi fortemente legate alla storia del Pime: è morto mons. Peter Louis Ca Ku, vescovo di Kengtung, in Myanmar, la Chiesa locale fondata dal Pime dove per tanti anni visse il suo ministero il beato Clemente Vismara

 

È scomparso ieri all’età di 68 anni mons. Peter Louis Ca Ku, il quarto vescovo della diocesi di Kengtung in Myanmar. Si tratta di una notizia che tocca da vicino il Pime perché riguarda una delle diocesi dell’ex Birmania dove è rimasto più stretto il legame con i missionari dell’istituto. In particolare in questa Chiesa locale svolse il suo ministero per più di sessant’anni il beato Clemente Vismara (1897-1988), proclamato beato nel 2011. E proprio la diocesi di Kengtung – con il predecessore Abraham Than e mons. Ca Ku – ha sostenuto quella causa e mantiene un solido rapporto di amicizia con Agrate Brianza, la città natale di padre Clemente (la foto che pubblichiamo qui sopra mostra mons. Ca Ku – al centro – proprio durante una sua visita ad Agrate Brianza).

Il vescovo Peter Louis Ca Ku era nato nel 1952 nel villaggio di Mong Pauk. Orinato sacerdote per la diocesi di Kengtung nel 1982 aveva iniziato il suo ministero come coadiutore presso la cattedrale, prima di diventare per undici anni il responsabile del lebbrosario. Era stato poi parroco in alcune comunità e rettore del seminario minore. Nel 1997 Giovanni Paolo II lo aveva nominato vescovo affiancandolo come ausiliare al vescovo Abraham Than. Il 2 ottobre 2001 era stato infine designato come ordinario della diocesi di Kentung, che ha guidato per oltre diciott’anni.

Non possiamo «sconfiggere i signori della droga né un governo brutale, né coloro che aizzano l’estremismo religioso e la violenza contro donne e bambini. Possiamo solo educare i giovani, e farlo il meglio che possiamo», raccontava nel 2015 in un’intervista rilasciata ad AsiaNews sul suo ministero in questa diocesi posta all’estremo est del Myanmar, nello Stato Shan, al confine con Cina, Laos e Thailandia. Una Chesa locale che oggi si trova nel cosiddetto “triangolo d’oro”, una delle zone di maggior produzione mondiale di eroina e metanfetamina.

Furono proprio i missionari del Pime i primi evangelizzatori della zona di Kengtung, dove arrivarono nel 1912. Nel 1927 la missione era stata elevata dalla Santa Sede al rango di prefettura apostolica ed affidata al primo vescovo, mons. Erminio Bonetta. Alla sua morte nel 1949 a raccogliere il testimone fu un altro missionario del Pime, mons. Fernando Guercilena. Poi nel 1966 arrivò l’espulsione di tutti i missionari stranieri arrivati nel Paese dopo l’indipendenza, che era stata proclamata nel 1948. Nel 1972 – quando ancora a Kengtung rimanevano alcuni dei missionari più anziani come padre Vismara – avvenne poi il passaggio delle consegne con la Chiesa locale con la nomina del vescovo Abraham Than.