Dietro alle migliaia di profughi musulmani una situazione molto più complessa di quanto appare. E tutti i limiti degli equilibri tra il governo civile di Aung San Suu Kyi e il potere dei militari
Dalla minaccia fondamentalista ai diritti negati dei lavoratori,passando per le questioni ambientali e sociali. I missionari del Pime raccontano le sfide nel Paese che il Papa si appresta a visitare
L’appello del cardinale arcivescovo di Dhaka D’Rozario: «L’apertura delle frontiere da parte del Bangladesh scuota la coscienza del mondo e ponga l’umanità sopra i calcoli politici, religiosi, etnici e storici»
Il disastro umanitario provocato dalle ultime due settimane di scontri nello Stato birmano di Rakhine al confine con il Bangladesh. L’urgenza di offrire a questo popolo in fuga uno status garantito internazionalmente
Gli attacchi di questi giorni di ribelli di etnia Rohingya contro postazioni della polizia in Myanmar e le notizie frammentarie sulla presenza di profughi della stessa etnia che cercano nuove vie di fuga riaccendono i riflettori sulla situazione di questo popolo in Myanmar e Bangladesh, Paesi che papa Francesco visiterà a fine novembre.
Il nord del Bangladesh alle prese con la più grave emergenza degli ultimi decenni. Mons. Tudu: «La gente ha perso tutto e deve ricominciare da zero». La mobilitazione della diocesi
Il primo luglio del 2016, 22 vittime civili, tra cui nove italiani ed alcuni poliziotti intervenuti sul posto, furono trucidati da un gruppo di studenti islamisti presso il ristorante Holey Artisan Bakery. «Da allora si sono moltiplicati gli incontri interreligiosi e c’è più attenzione nei confronti dei giovani», dice l’arcivescovo cattolico Patrick D’Rozario.