Maria: il mondo con altri occhi

Alla chiesa del Gesù Nuovo a Napoli gli scatti di Maria, che a 30 anni ha già affrontato un tumore e ha incontrato i migranti al campo di impegno sociale del Pime. E ora si prepara a partire quest’estate con «Giovani e missione» per il Bangladesh. Il suo racconto in un video di «Avvenire»

 

 

«Gli immigrati e gli ammalati sono gli ultimi della nostra società. E io li lego perché è su di loro che deve volgersi il nostro sguardo». Si racconta così in questo video pubblicato sul sito di Avvenire Maria Guida, 30 anni, di Frattamaggiore (Na). Con poche parole, perché – racconta – lei si trova molto più a suo agio con le immagini.

E sono le sue fotografie scattate quest’estate al Campo di impegno sociale con i migranti promosso del Pime per i giovani in Sicilia al centro di «Essere umano» una mostra di fotografia sociale che apre venerdì a Napoli nella chiesa del Gesù Nuovo. Un luogo molto significativo, perché è la chiesa dove è sepolto Giuseppe Moscati, il medico santo di Napoli, che spese tutta la sua vita per curare gli ultimi. E proprio l’esperienza della malattia ha a che fare anche con lo sguardo di Maria, perché – racconta – la mia vita è cambiata a 21 anni quando mi sono trovata ad affrontare un tumore.

Una testimonianza molto bella che giunge mentre Maria si prepara a una nuova esperienza: proprio in questi giorni le ragazzi e i ragazzi che frequentano il cammino di «Giovani e missione» hanno ricevuto le destinazioni per l’esperienza che quest’estate vivranno in missione. Maria – racconta – partirà per il Bangladesh; con lo stesso sguardo così prezioso.