Sono passati cinque anni dalla tragedia nell’industria tessile del Bangladesh che produceva per i grandi marchi occidentali. Da allora una campagna internazionale per la sicurezza sul lavoro ha portato a passi avanti importanti. Ma restano ancora grandi marchi che non hanno aderito
Le proteste di piazza di questi giorni contro la legge sulle quote di lavoro per i discendenti dei reduci sono state la sfida più significativa alla premier Hasuna Wazed nell’ultimo decennio. E non è detto che il braccio di ferro sia finito
Alla chiesa del Gesù Nuovo a Napoli gli scatti di Maria, che a 30 anni ha già affrontato un tumore e ha incontrato i migranti al campo di impegno sociale del Pime. E ora si prepara a partire quest’estate con «Giovani e missione» per il Bangladesh. Il suo racconto in un video di «Avvenire»
Resta solo sulla carta il piano di rientro in Myanmar che sarebbe dovuto cominciare il 20 febbraio. In 700 mila restano assiepati oltre il confine, in Bangladesh dove si teme che la stagione delle piogge accresca il rischio di epidemie
Padre Gian Paolo Gualzetti del Pime ha partecipato agli incontri con papa Francesco il primo dicembre insieme alle lavoratrici del tessile ospitate al “Centro Gesù lavoratore” di Zirani, nella cintura industriale a nord di Dacca.
Durante l’incontro interreligioso oggi a Dacca, papa Francesco ha incoraggiato a coltivare la cultura del dialogo e dell’incontro, nel rispetto di ogni persona e del suo credo religioso. L’arcivescovo Rozario ha citato i profughi Rohingya.
Padre Franco Cagnasso da Dacca: «Dall’Italia, alcuni mi chiedono se c’è attesa per la sua visita anche da parte di fedeli di altre religioni. Posso dire di sì, ma è necessario capirsi bene. Ecco perché ho collezionato alcune domande che mi hanno rivolto…»