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Icona decorativa, Icona decorativa25 Settembre 2025 Redazione

Casa Mariù: anche a tre progetti Pime l’ultimo dono di Armani

Per i 50 anni della sua casa di moda, lo stilista aveva pensato con Caritas Ambrosiana un’iniziativa intitolata a sua madre in favore dell’educazione di bambini e ragazzi in Africa, Asia e America Latina. Tra le otto realtà che saranno sostenute, l’asilo della Fondazione Betlemme in Camerun, il Centro San Giuseppe in Thailandia e una scuola in Bangladesh

Ci sono anche tre realtà promosse dai missionari del Pime – in Camerun, in Thailandia e in Bangladesh – tra gli otto progetti in favore dell’educazione dei ragazzi delle aree più povere del mondo che Giorgio Armani, in uno dei suoi ultimi gesti di solidarietà, ha voluto riunire in Casa Mariù. Si tratta di un’iniziativa intitolata alla memoria di sua madre – Maria Raimondi – che il grande stilista scomparso lo scorso 4 settembre, attraverso la Fondazione Armani, ha voluto immaginare in collaborazione con la Caritas Ambrosiana. E che è stata resa nota in questi in giorni, in occasione delle iniziative che a Milano celebrano i 50 anni della sua casa di moda,

«Un futuro migliore parte da un’infanzia, se non felice come tutti i bambini meriterebbero, almeno serena e formativa, della quale la famiglia e la scuola sono il centro – aveva spiegato Giorgio Armani, in una sua dichiarazione diffusa da Fondazione Armani come presentazione di Casa Mariù -. In un anno per me così importante, sento particolarmente forte la spinta a restituire il bene che ho ricevuto. Ho ripensato alla mia infanzia, a quanto mia mamma ci abbia protetti e sostenuti, e per questo ho voluto dedicare a lei questa iniziativa per me piena di significato, attraverso la quale mi auguro di poter avere un impatto concreto e positivo sulla vita di tanti bambini e delle loro famiglie».

Per volontà dello stilista milanese è stata la Caritas Ambrosiana a proporre alla Fondazione Armani i singoli progetti da sostenere attraverso Casa Mariù in Africa, in Asia e in America Latina. Tra questi tre sono iniziative rivolte a bambini e ragazzi promosse nel mondo dalla Fondazione Pime.

A Mouda, in Camerun, Casa Mariù supporterà l’accoglienza e la cura di neonati orfani e/o abbandonati presso la Crèche (asilo nido) della Fondazione Betlemme, garantendo a 60 bambini (0-3 anni) assistenza sanitaria e nutrizionale e cure mediche a più di 2.000 pazienti all’anno.

A Chiang Rai, in Thailandia, Casa Mariù offrirà sostegno per garantire personale specializzato, farmaci, assistenza sanitaria, fisioterapia e borse di studio al Centro San Giuseppe, che accoglie e sostiene a livello umano e sociale i bambini e ragazzi con disabilità del nord del Paese.

A Suihari, in Bangladesh, la collaborazione di Casa Mariù permetterà alla struttura che accoglie circa centosessanta bambini, di completare la ristrutturazione dei propri locali dedicati a scuola e dormitorio, e a venticinque bambini con disabilità di trovare qui assistenza educativa, sociale e sanitaria adeguate.

Accanto alle tre iniziative di Fondazione Pime, Casa Mariù sosterrà poi altri cinque progetti in altri tre Paesi dell’Asia e dell’America Latina. A Taytay, nella provincia di Palawan nelle Filippine, collaborerà con la scuola in cui la Caritas locale accoglie i ragazzi più poveri provenienti dalle piccole isole dell’arcipelago circostante, contribuendo alla loro istruzione.

A Ciudad Sandino in Nicaragua, nel difficile quartiere di Nueva Vida, sosterrà invece la scuola materna ed elementare Redes de Solidaridad (della Caritas locale), che offre a circa 230 bambini un ambiente sicuro nel quale crescere e imparare.

In Perù, infine, Casa Mariù affiancherà l’Operazione Mato Grosso – l’ong fondata dal missionario salesiano don Ugo De Censi – sostenendo tre progetti a Yanama, a Tauca e nella baraccopoli di Nuevo Chimbote, una delle più grandi e più povere del paese, con lo scopo di dare istruzione di base ai bambini più piccoli e di offrire loro un ambiente sicuro che li accolga.

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