Le vite cambiate da voi che ci avete messo la firma

Le vite cambiate da voi che ci avete messo la firma

Dall’istruzione alla sanità e alla prima evangelizzazione: sono tanti, ai quattro angoli del mondo, i progetti realizzati dai nostri missionari grazie al 5×1000 della dichiarazione dei redditi donato al Pime

 

Dalle Filippine al Camerun, dall’Algeria alla Thailandia: sono tantissime, ai quattro angoli del mondo, le persone che anche quest’anno sono riuscite a migliorare la loro vita grazie a voi che ci avete messo la firma. Nel 2019, infatti, con le risorse raccolte attraverso il 5×1000 destinato a Fondazione Pime Onlus abbiamo sostenuto i progetti dei nostri missionari nel mondo, che hanno mantenuto la promessa di “portare lontano” la firma apposta dai loro sostenitori sulla propria dichiarazione dei redditi.

I frutti del 5×1000 sono arrivati così all’estremo Nord del Camerun, uno dei territori più poveri del mondo, tormentato dal susseguirsi di calamità naturali e dall’opprimente e minacciosa presenza dei terroristi di Boko Haram. In questa regione abbiamo cercato di sostenere le persone più fragili della società: bambini e giovani con disabilità, mamme vedove e orfani, che si sono trovati in situazioni di ancora più grave precarietà economica.

Il sostegno degli affezionati benefattori dei missionari del Pime ha raggiunto anche l’Algeria, dove la Chiesa sta trovando sempre più modi per porsi al servizio delle esigenze della società civile. In particolare, nella città di Tizi Ouzou a breve aprirà la prima scuola diocesana con classi di materna e primaria che accoglieranno nei prossimi tre anni 250 bambini e 10 professionisti tra docenti e personale tecnico.

Sempre nell’ambito dell’istruzione, con i fondi del 5×1000 i missionari in Myanmar lavorano per assicurare l’accesso alle cure e alla scuola ai bambini bisognosi, migliorare le condizioni di vita delle famiglie e la qualità dei servizi educativi forniti dalla Chiesa per le popolazioni che vivono nelle zone rurali del Paese.

Nelle Filippine, invece, è stata prevista la costruzione di un centro di formazione dove realizzare incontri con adolescenti e ragazzi, momenti di catechesi, consigli pastorali parrocchiali e attività ricreative dedicate a 65 famiglie.

I frutti del 5×1000 sono stati anche impiegati in progetti di sviluppo sociale e di comunicazione, come in Guinea Bissau con le emissioni radiofoniche settimanali di Radio Sol Mansi, che promuovono i temi dell’incontro, del dialogo e del rispetto tra culture per una società di fratellanza e solidarietà: i programmi di educazione sui diritti umani o sulla prevenzione delle malattie mirano a formare cittadini responsabili verso gli altri e maggiormente partecipi alla vita sociale.

La missione di Fondazione Pime – è noto – è quella di sostenere le attività dei nostri missionari nel mondo. Non tutti sanno, però, che il nostro obiettivo è anche quello di far conoscere a più persone possibile i valori che nutrono il loro impegno. È per questo che siamo attivi anche in Italia, dove realizziamo attività culturali, educative e di animazione missionaria per sensibilizzare bambini, giovani e intere comunità ai temi di intercultura, dialogo e solidarietà tra popoli, annuncio e testimonianza del Vangelo. Nel 2019 alcune di queste iniziative sono state realizzate grazie ai fondi destinati al 5×1000 che, ad esempio, ci hanno permesso di entrare nelle scuole con i nostri educatori e spiegare a circa mille studenti l’importanza della difesa dell’acqua come bene comune e diritto di tutti. Grazie a una mostra interattiva abbiamo raccontato ai ragazzi la dimensione sacrale e simbolica dell’“oro blu” e la sua importanza come risorsa globale.

Infine, ci piace ricordare l’aspetto più rilevante del nostro impegno quotidiano, ovvero che i progetti dei missionari del Pime, tra cui quelli realizzati grazie al 5×1000, sanno conquistare tanti sorrisi nel mondo: sono i sorrisi dei bimbi ospitati nel Centro Betlemme di Mouda, unico punto di riferimento per le persone con disabilità nel Nord Camerun, a cui abbiamo fornito tricicli, protesi uditive e latte di crescita; sono i sorrisi delle suore camilliane che con infaticabile energia ed estrema dedizione offrono cure e assistenza agli ammalati di 16 villaggi nei pressi della missione di Ngao Lampang, in Thailandia; sono i sorrisi delle mamme del villaggio di Paskur in Bangladesh, dove stiamo costruendo un centro di aggregazione per offrire corsi di formazione sociale, sanitaria e spirituale a 65 bambini e 20 famiglie.

Ricordiamo, quindi, che anche quest’anno è possibile destinare il 5×1000 a Fondazione Pime Onlus e sostenere i progetti dei nostri missionari. Per farlo, basta firmare nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” della dichiarazione dei redditi e scrivere il codice fiscale 97486040153.

I sorrisi che campeggiano sulle fotografie che arrivano dalle missioni ci motivano ogni giorno a impegnarci sempre più nel metterci al servizio di padri, suore, fratelli, volontari laici, perché ci mostrano i frutti del cambiamento positivo che il loro impegno è in grado di generare nel mondo. Questo cambiamento è possibile anche grazie a chi ha a cuore la missione del Pime e la sostiene dall’italia. Speriamo, quindi, con i sorrisi vispi di Ismael e Tudu, protagonisti della Campagna 5×1000 di quest’anno, di poter far provare ai nostri lettori, amici e benefattori le stesse emozioni che viviamo noi quando guardiamo le foto allegate alle lettere dei missionari e, così, dimostrare che davvero, insieme, possiamo con una firma cambiare il mondo.

 

Il 5×1000 ai missionari

Dona il 5×1000 a sostegno dei progetti dei missionari del Pime – Fondazione Pime Onlus: indica sulla tua dichiarazione dei redditi il codice fiscale 97486040153

Contattaci: tel. 02.43.822.1
5permille@fondazionepime.org
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