A Dubai, contestata sede del prossimo vertice ONU sui cambiamenti climatici, i milioni di lavoratori stranieri sono vittime di abusi e sfruttamento. Ma il manager italo-siriano Abdullah al-Atrash ha provato a creare un’azienda che mettesse al centro le persone e il rispetto del pianeta, sperimentando un modello di successo che oggi fa scuola, nel Golfo Persico e non solo. Legato al movimento dei Focolari, al-Atrash è anche il referente per gli Emirati Arabi di The Economy of Francesco, una comunità internazionale formata da giovani startupper, imprenditori e attivisti impegnati in un processo di cambiamento verso una nuova economia inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale.
Morti, feriti, dispersi e devastazioni su larga scala. L’uragano Otis ha spazzato le coste dello Stato del Guerrero, nel Sud del Messico, provocando anche molti sfollati. Intanto, il flusso dei migranti verso Nord continua ad aumentare
Il diario dei 70 giovani che partecipano a “Crossroads”, l’itinerario promosso dall’animazione missionaria del Pime per unirsi all’incontro dei giovani di tutto il mondo con papa Francesco. Prima tappa sulla frontiera, per incontrare gli operatori della Caritas che offrono dignità a chi cerca di attraversare una delle frontiere più rigide d’Europa.
Dopo il Titolo 42 – che permetteva al governo USA di rimpatriare i migranti venezuelani con il pretesto del Covid – arriva una nuova strategia per fare da deterrente all’immigrazione. Sul fiume al confine con il Messico, è in corso l’installazione di una barriera di boe. Gli esperti hanno dubbi sull’efficacia e temono per i migranti ancora più in pericolo di affogare
In un messaggio al vescovo di Agrigento ricordando il primo viaggio del suo pontificato, proprio sull’isola delle tragedie dei migranti: «La Chiesa si adoperi con sollecitudine per porsi sulle rotte dei dimenticati. Non restate imprigionati nella paura o nelle logiche di parte»
Dopo l’ennesimo naufragio nel mare Jonio, con almeno 600 morti, la Conferenza degli Istituti Missionari in Italia (CIMI) prende posizione e denuncia «l’inguardabile e stomachevole scaricabarile». Ecco il comunicato stampa
La testimonianza di un’operatrice di Hope Border Institute al confine tra Messico e Stati Uniti, dove ogni giorno arrivano migliaia di migranti in cerca di una vita migliore oltre confine. Ma le regole per chiedere asilo sono sempre più restrittive…
Migliaia di persone cercano di attraversare ogni giorno il confine tra Messico e USA, ma il presidente Joe Biden ha inasprito le regole per ottenere l’asilo: «A Ciudad Juárez si vive in condizioni disperate», dice Mayte Elizalde, operatrice di Hope Border Institute