Si chiama “Mizu Ippai”, letteralmente “bicchiere d’acqua piena” il centro di ascolto in cui presta servizio padre Marco Villa, missionario del Pime che si occupa degli hikikomori, persone che, volontariamente e liberamente, decidono di vivere – e talvolta di morire – nella più completa solitudine
Nominato oggi da papa Francesco, affiancherà l’arcivescovo Tarcisio Isao Kikuchi, eletto recentemente presidente di Caritas Internationalis. Missionario del Pime, 49 anni, in Giappone dal 2009 e responsabile dell’Asia Orientale per l’istituto, dirige il centro culturale cattolico di Tokyo Shinsei-Kaikan.
Trevigiano, 82 anni, si è spento in ospedale a Tokyo dopo alcuni mesi di malattia. Della sua missione in un Paese dalla cultura apparentemente così lontana diceva: «Il Cielo è la voce di Dio. Che anche i giapponesi possono vedere e sentire».
In una regione colpita da spopolamento e povertà, un villaggio ai piedi delle montagne ha rilanciato le attività della tradizione, trasformandosi in un museo vivente
Il nunzio mons. Leo Boccardi gli ha consegnato la “Croce pro Ecclesia et Pontifice” per il trentennale servizio del missionario del Pime presso la Nunziatura apostolica in Giappone. La cerimonia si è svolta nella parrocchia di Yurigaoka dove padre Mario svolge il suo ministero
Dopo aver assistito a una lezione dedicata al famoso pittore Dürer, viene colto da una sorta di rivelazione: anche l’artista può essere uno strumento di Dio
In un romanzo dello scrittore Mieko Kawakami le emozioni e i sentimenti di una vittima delle vessazioni dell’«ijime» che possono iniziare già dalle scuole elementari. Un’esperienza che due terzi dei ragazzini giapponesi dice di aver vissuto, spesso anche nel duplice ruolo di vittima e carnefice
Il Pime piange a Tokyo la scomparsa di padre Vincenzo Pascale, missionario di origini lucane per più di quarant’anni donato all’Asia. Ai giovani missionari raccomandava: “Cercate di cogliere anche gli aspetti apparentemente marginali di una cultura. Il più delle volte è lì che si gioca la missione”