Sankofa: andare avanti, guardando indietro

Sankofa: andare avanti, guardando indietro

Sankofa è un uccello che si muove in avanti ma ha la testa rivolta indietro. Significa guardare al passato per costruire il futuro e diventare uomini le persone specialmente nei momenti più difficili

Quasi ogni giorno incrocio un uomo che attraversa la missione per andare nei suoi campi. Qualche volta mi saluta lui, altre lo saluto io. Lo trovo sempre ogni mattina con gli abiti da lavoro. E alla sera, le vedo ancora con gli stessi abiti, un po’ più sporchi, e con po’ di bagagli dietro la sua bicicletta. Questo capita in tutte le stagioni: con la pioggia d’agosto, il freddo di gennaio, il caldo di maggio. Niente lo ferma. Per mia curiosità, un giorno che andava nei campi sotto la pioggia ho osato chiedergli cosa facesse con quel tempaccio. «Allons seulement» è stata la sua risposta. Ho preso tempo per capire: che cosa avrà voluto dire? «Andiamo e basta»? Magari sì. È un’espressione presa dal francesce che usano spesso e che spesso contiene un incoraggiamento, che ci si dice a vicenda, a seconda della situazione. Dietro, tuttavia, ci sono un pensiero più ampio, un modo di guardare le cose, di vivere il lavoro e i suoi risultati.
Del resto, il buon contadino conosce solo una cosa: lavorare. Lavorare senza troppe pretese, lavorare per andare avanti e andare avanti senza paura e senza scoraggiarsi. La sua determinazione è così forte che niente lo ferma, né sole, né pioggia, né il grande caldo. E ogni volta ritorna a casa con qualche cosa, mai con le mani vuote. Andare nei campi porta frutti. La logica del mio contadino è molto semplice, ma molto forte. Se tutti capissero questa logica, il mondo sarebbe un po’ migliore. Andiamo a basta!
La domanda spontanea che viene alla mente però è: «dove andare?». Andare avanti, nonostante le fatiche e talvolta i resultati negativi. Andare avanti, nonostante la malattia o la sfortuna. Si deve andare avanti, altrimenti non si diventa uomini. L’uomo è colui che va avanti. L’uomo deve andare avanti se non vuole morire. L’uomo è come un fiume che scorre sempre avanti e non torna indietro. L’uomo è come un albero che cresce in alto, non in basso; come un orologio che conta l’ora prossima, non quella passata. Andare avanti è la natura dell’uomo. Anche i miei contadini vanno avanti, avanti e basta.
Questo non significa che non ci si possa o non ci si debba fermare anche per guardare indietro e per guardarsi dentro. Da noi abbiamo un simbolo, si chiama sankofa ed è l’immagine di un uccello che si muove in avanti ma ha la testa rivolta indietro. Sankofa significa guardare al passato per costruire il futuro. Ci ricorda che quello che abbiamo lasciato alle nostre spalle non deve essere dimenticato mentre ci muoviamo verso il domani. Si impara dal passato per le nostre azioni future.
Anche il mio contadino ogni tanto si ferma un attimo non per andare indietro, ma per andare avanti con più determinazione. Per diventare uomini. Quindi: «Allons seulement! Andiamo e basta!».