Dall’Africa a Padova e ritorno. Da ministro

Dall’Africa a Padova e ritorno. Da ministro

Avevamo raccontato la sua storia qualche anno fa. Perché già allora era una bella storia. Di migrazione di successo, di riscatto attraverso lo studio, ma anche di restituzione di quanto appreso alla propria gente. Ora Dionisio Cumba, laureato in medicina a Padova, con una borsa di studio ottenuta grazie a un missionario del Pime, Ermanno Battisti, è diventato il nuovo ministro della Sanità della Guinea Bissau

«Durante gli anni di studi, di tanto in tanto, tornavo nel mio Paese. A quel tempo – ricorda Dionisio Cumba – padre Benedetti (deceduto nel gennaio del 2015, ndr), insieme a molti amici e sostenitori, stava portando avanti il progetto della Clinica Bor. All’inizio doveva essere solo un Centro nutrizionale, ma poi, un po’ alla volta, prendeva sempre più la forma di un ospedale pediatrico. Gli dicevo che doveva prevedere anche una sala operatoria, perché io sarei tornato. Lui era un po’ scettico. Molti degli studenti che aveva fatto studiare in Europa non erano più tornati indietro. Ma io ero convinto. Ed ho convinto pure lui».

E infatti è stato così. Il dottor Cumba è tornato in Guinea Bissau e sino ad oggi ha lavorato nella Clinica Bor: unico chirurgo pediatrico in tutto il Paese. Non solo, però; si è portato con sé le tante amicizia maturate in Italia, che hanno continuato ad accompagnarlo in tutti questi anni. Tra di loro anche molti professori, colleghi e superiori. Che lo hanno seguito in questa specie di “flusso migratorio” al contrario e che hanno continuato a recarsi regolarmente in Guinea Bissau, per assistere il dottor Dionisio nella sua attività di chirurgo e garantire missioni specifiche, legate a casi o tipi di operazioni particolari.

«I miei professori in Italia, avrebbero voluto che restassi a lavorare con loro. Gli ho detto che sarei stato più utile nel mio Paese. Non ci potevano credere. Poi uno di loro ha detto che sarebbe venuto con me. Pensavo scherzasse. E, invece, dopo tre settimane è partito con la moglie. Pure lei medico. E, in un certo senso, non se ne sono più andati. E come loro molti altri».

Il loro impegno e quello di tanti sostenitori ha fatto sì che la Clinica Bor diventasse in questi anni un punto di riferimento imprescindibile per tantissimi bambini malati della Guinea Bissau. Ora il dottor Cumba è chiamato a un ruolo di responsabilità ancora più grande per garantire il diritto alla salute non solo ai bambini, ma a tutta la popolazione del suo Paese che è tra i più poveri al mondo.

 

Leggi qui la storia del dottor Dionisio Cumba, ministro della Sanità della Guinea Bissau