Come le dita di una mano

«Ho imparato, in questa terra benedetta ma così lacerata dai contrasti sociali, che i poveri non sono soltanto oggetto della nostra solidarietà, ma soggetto della propria e altrui trasformazione». La Giornata Mondiale dei poveri, che si celebra domenica, vista dalle favelas di San Paolo.
«”Non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità”: è una delle lezioni fondamentali che il popolo brasiliano insegna a noi missionarie, se la vogliamo imparare. I nostri docenti sono i mendicanti che a San Paolo stazionano sui marciapiedi delle fermate della metropolitana o nella piazza della cattedrale, e soprattutto le persone umili, semplici e povere delle comunità cristiane in cui operiamo». Suor Silvia Serra, missionaria dell’Immacolata, vive in quartiere povero della periferia di San Paolo. E da qui scrive pensando alla Giornata mondiale dei poveri, che si celebra per la prima volta quest’anno, domenica 19 novembre.
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