«Al Technion di Haifa con gli ingegneri per la pace»

Nei giorni scorsi 168 accademici italiani hanno lanciato un boicottaggio contro il maggiore Politecnico israeliano, definito complice del «regime di occupazione, colonialismo e apartheid d’Israele». Silvia Gambino, una ragazza italiana che ha studiato ad Haifa, risponde: «In quella stessa università ho conosciuto gli Ingegneri senza frontiere che lavorano per i beduini del Negev»