Il nostro presepe sui pali di bambù

TRA LE TRIBU’ DEI MONTI
Un Gesù Bambino particolare, vestito con gli abiti tradizionali delle loro tribù, che nasce in una casa come la loro. È questo il grande miracolo del Natale

 

Carissimi amici, eccoci arrivati all’ultimo appuntamento di questa serie di articoli in cui vi ho parlato un po’ di me. Voglio ringraziare ciascuno di voi per aver condiviso un poco della mia vita qui a Fang nel Nord della Thailandia tra le tribù dei monti e per il prezioso sostegno che mi date attraverso il vostro amore per la missione.

Siamo a dicembre, sicuramente il mese più bello anche per i miei bambini. Grazie a Babbo Natale e al Capodanno anche la Thailandia si illumina di tante luci colorate, ma per i bambini della mia missione è grazie a Gesù Bambino che i loro volti si illuminano di gioia e i loro cuori si riempiono di pace. La magia comincia già nel momento in cui iniziamo a preparare il presepio all’inizio dell’Avvento. Appena tornati da scuola vedono i pali di bambù e la paglia appoggiati sul prato pronti per realizzare una casa con il tetto di paglia proprio come quelle dei loro villaggi. Ora la capanna è a buon punto e abbiamo già messo le statue che sono grandi quasi quanto loro. Mi capita spesso di cogliere tra le figure dei pastori, di Giuseppe e Maria anche gli occhi furbetti di chi non è riuscito a resistere alla tentazione di salire per andare a guardare un po’ più da vicino, forse col desiderio di essere anche lui parte del presepio, un pastorello dei monti…

È bello quando siamo tutti seduti sul prato di fronte alla capanna illuminata e preghiamo insieme la Novena. Ma il momento più emozionante è sicuramente quando portiamo Gesù Bambino alla fine della Messa di Natale. Vengono tutti a baciarlo, in fila indiana. Un Gesù Bambino particolare, vestito con gli abiti tradizionali delle loro tribù, che nasce in una casa come la loro. È questo il grande miracolo del Natale: ci fa sentire tutti figli dello stesso Padre e fratelli tra noi, nonostante tutto quello che ci potrebbe far dire il contrario. Buon Natale con tutto il cuore carissimi amici di “Mondo e Missione”.