Il Pime piange Nelson, missionario nella malattia

Il Pime piange Nelson, missionario nella malattia

È morto ieri in India padre Nelson Meshian, giovane missionario indiano del Pime che proprio mentre si apprestava a partire per il Brasile nel 2013 scoprì di essere affetto da un tumore al cervello. Vita donata alla missione dentro la sofferenza di una grave malattia

 

Il Pime vive il lutto per la morte di un suo giovane missionario, portato via da una grave malattia che lo aveva colpito già da alcuni anni. Ieri in India – nel Fr. Luigi Pezzoli memorial Hospital, nel compound dove ha sede anche la Casa Regionale dell’Isituto a Eluru – si è spento padre Nelson Meshian, 39 anni non ancora compiuti, missionario indiano del Pime che dal 2013 lottava contro un tumore al cervello.

Era nato nel Tamil Nadu il 24 settembre 1981; conosciuto il Pime a un campo vocazionale, proprio nella casa di Eluru aveva vissuto i primi passi della sua formazione. Dopo gli anni dello studio della filosofia a Pume era stato poi tra gli alunni del seminario teologico del Pime a Tagaytay, nelle Filippine, dove aveva avuto tra i suoi docenti l’alloora vescovo di Imus Luis Antonio Tagle, oggi prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. Ordinato sacerdote il 1 settembre 2012 nella sua diocesi di Ooty, nel Tamil Nadu, era stato subito destinato al Brasile. Ma proprio mentre studiava la lingua e si apprestava a partire per l’Amapà i mal di testa sempre più frequenti e uno svenimento improvviso durante la celebrazione della Messa avevano portato alla scoperta del tumore.

Dopo l’intervento per la rimozione era sembrato riprendersi e per questo era stato destinato come vice-rettore al seminario di Pune, sempre in India. Purtroppo però, dopo soli pochi mesi, la malattia era tornata a ripresentarsi rendendo impossibile anche quell’incarico. Da allora padre Nelson aveva vissuto al Fr. Luigi Pezzoli memorial Hospital. Impossibilitato ormai a parlare, all’inizio di quest’anno aveva ricevuto la visita del superiore generale del Pime, padre Ferruccio Brambillasca, al quale aveva mostrato con gesti e sorrisi la sua gioia per quell’incontro.

«Sul suo volto abbiamo sempre visto un sorrriso gioioso – scrive il superiore regionale del Pime in India, padre Ravi Marneni, annunciando la morte di padre Nelson -. Non si lamentava mai del dolore né mostrava esteriormente la sua sofferenza. Ha accettato gioiosamente tutte le sue sofferenze e le ha condivise volontariamente alle sofferenze di Cristo. Ora ci attende nella gloria del Padre».

I funerali si sono svolti ieri in forma privata a Eluru come impongono le norme sul Coronavirus in India. È stato sepolto nel cimitero delle missionarie dell’Immacolata a Vegavaram.