Le promesse iniziali al seminario di Yaoundé

Le promesse iniziali al seminario di Yaoundé

Domenica 30 giugno sette giovani della Guinea Bissau, della Costa d’Avorio e del Camerun hanno compiuto la promessa iniziale aggregazione al Pime e il rito di ammissione fra i candidati al diaconato e al presbiterato

 

Già dalle prime luci dell’alba di domenica 30 giugno 2019, la comunità del seminario filosofico internazionale “Monsignor Angelo Ramazzotti” di Yaoundé era in grande agitazione, anche se a motivo di una “bella agitazione”… Sette giovani provenienti dalle Circoscrizioni della Guinea Bissau, della Costa d’Avorio e del Camerun si preparavano ad un momento molto significativo ed atteso da tutta la comunità del seminario: la celebrazione della Promessa Iniziale e del Rito di Ammissione fra i candidati al diaconato e al presbiterato.

Come se già non bastasse a questo clima di effervescenza, un guasto all’impianto idraulico del seminario – proprio all’alba di questa domenica tanta attesa – stava creando delle difficoltà a chi doveva lavarsi, vestirsi a festa, insomma prepararsi per questa bella celebrazione. Mentre il rettore del seminario ed alcuni seminaristi riparavano il guasto, gli altri seminaristi partivano per il luogo della celebrazione, la parrocchia dedicata a Maria, Nostra Signora di Lourdes a Yaoundé, una parrocchia affidata ai Missionari del Pime ormai da diversi anni.

Alle 9 in punto l’Eucaristia è iniziata, con una grande partecipazione di fedeli, fra i quali molti giovani. Tutti i fedeli riuniti in chiesa hanno partecipato con serietà e attenzione a un momento significativo e bello: la “promessa” di sette giovani africani che dicevano il loro “sì” ad un impegno missionario “ad vitam, ad gentes, ad extra ed insieme” fra i missionari del Pime.

Al termine della celebrazione eucaristica un pranzo nei locali della parrocchia, con circa 200 persone invitate, ha concluso questo giorno di festa. Certamente i fedeli della parrocchia dedicata a Maria, Nostra Signora di Lourdes, custodiranno nel loro cuore, e attraverso la loro preghiera, l’impegno di questi giovani che desiderano dedicare la loro vita per la missione, accompagnati senz’altro dall’amicizia di tutto l’Istituto Pime.