Il giorno dei martiri di Chimbote
In Perù oggi la beatificazione di don Sandro Dordi e dei francescani polacchi Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski uccisi nel 1991 da Sendero Luminoso perché con il loro impegno per i poveri rappresentavano un’alternativa alla lotta rivoluzionaria. Alcuni approfondimenti, reportage e interviste per capire chi erano e che cosa ci hanno lasciato questi nuovi beati del nostro tempo
È il giorno dei martiri di Chimbote oggi in Perù: nello stadio della città sulle Ande il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le casue dei santi, presiede il solenne rito di beatificazione per i francescani polacchi Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski e per il sacerdote fidei donum bergamasco don Sandro Dordi, uccisi tutti e tre nell’agosto 1991 dai guerriglieri maoisti di Sendero Luminoso. Uccisi perché con il loro servizio disinteressato ai poveri rappresentavano un’alternativa credibile alla lotta armata rivoluzionaria. Per conoscere meglio questi beati del nostro tempo Mondo e Missione ha preparato una serie di approfondimenti curati da padre Giorgio Licini, direttore del Centro missionario Pime di Milano.. «Sandro Dordi, il beato della polvere e dei poveri»: dal suo paese d’origine – Gromo San Martino – un profilo del missionario fidei donum bergamasco che oggi diventa beato. «I martiri di Pariacoto»: un reportage dalla parrocchia andina dove i ribelli maoisti di Sendero Luminoso uccisero i due francescani polacchi padre Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski «Uccisi perché uomini di pace»: l’intervista a mons. Luis Bambarin, che era vescovo di Chimbote nel 1991, quando i tre missionari vennero uccisi Gutiérrez: «I martiri di Chimbote e lo scandalo dei poveri»: l’intervista al teologo peruviano padre della teologia della liberazione sui tre nuovi beati e l’impegno della Chiesa accanti agli ultimiArticoli correlati
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