San Romero del mundo: il cartone su «monseñor»

Dall’Università del Salvador un cartone animato per raccontare anche ai ragazzi di oggi chi è stato il grande arcivescovo ucciso nel 1980 per aver scelto di stare dalla parte degli ultimi

 

Papa Francesco il 14 ottobre 2018 lo ha proclamato santo, confermando quanto la gente del Salvador diceva di lui dal giorno della sua tragica uccisione, il 24 marzo 1980. Ma chi è stato davvero monsignor Oscar Arnulfo Romero? E quarant’anni dopo che cosa può dire ai ragazzi di oggi la figura dell’arcivescovo di San Salvador, martire degli ultimi?

Sono le domande a cui prova a rispondere «San Romero del mundo», un racconto a cartoni animati della storia di monsignor Romero. A realizzarlo è stato il settore audiovisivi dell’Uca, l’Università dei gesuiti di San Salvador – la stessa che nella drammatica storia recente di questo Paese centramericano fu teatro il 16 novembre 1989 della strage in cui morirono il rettore padre Ignacio Ellacuria, con cinque confratelli e due donne che lavoravano nell’ateneo. Finanziato dal Cafod – la Caritas della Chiesa cattolica della Gran Bretagna – il cortometraggio su monsignor Romero è stato proiettato in prima assoluta nel marzo scorso all’ateneo di San Salvador. Da qualche giorno, però, ora è accessibile a tutti in spagnolo con sottotitoli in inglese sul canale YouTube di AudiovisualesUca.

Il racconto è suddiviso in tre episodi, ciascuno della durata di circa 8 minuti. Si parte dalla storia del piccolo Oscarito attraverso il quale viene presentato ai ragazzi il contesto del Salvador in cui visse mons. Romero. Lo si accompagna poi nella scoperta della sua vocazione e nelle diverse tappe della sua vita. Fino ad arrivare ad ascoltare dalla sua viva voce le parole fortissime che nel 1980 rivolse dal pulpito ai militari mentre il Salvador stava sprofondando nella guerra civile: «Vi supplico, vi prego, vi ordino in nome di Dio: cessi la repressione».

«L’obiettivo principale dell’iniziativa – spiegano i promotori – è il recupero della memoria storica e della cultura della pace, per far sì che i ragazzi e le famiglie di tutto il mondo comprendano in un modo semplice perché Oscar Romero è stato proclamato santo dalla Chiesa e l’importanza della sua eredità per il Salvador».