5 per mille opportunità ai giovani

5 per mille opportunità ai giovani

Il 5 per mille donato alla Fondazione Pime Onlus è un’importante risorsa per sostenere i progetti di sviluppo nelle missioni in cui è presente il Pime. Soprattutto a favore dei giovani. Ma non solo…

 

Si sono ispirati alle parole di Papa Francesco e negli ultimi mesi hanno realizzato, con i fondi del 5 per mille destinati alla Fondazione Pime Onlus, diversi progetti di sviluppo per le comunità in cui vivono, con uno sguardo particolare ai giovani. I missionari del Pime hanno così voluto dimostrare concretamente che “l’altro è un dono”, come scriveva il Papa nel suo messaggio per la Quaresima dello scorso anno: «La giusta relazione con le persone consiste nel riconoscerne con gratitudine il valore. Anche il povero alla porta del ricco non è un fastidioso ingombro, ma un appello a convertirsi e a cambiare vita». Sostenere l’“altro” nel momento del bisogno significa apprezzare il dono che rappresenta per noi.

Ecco, dunque, missione per missione, i progetti realizzati, tra la fine del 2017 e gli inizi del 2018, con il 5 per mille donato alla Fondazione grazie alle firme dei sostenitori.

In COSTA D’AVORIO è stata ampliata la biblioteca della parrocchia di Ananda, un grande villaggio situato nel Centro-Nord del Paese. Ci troviamo in una regione prevalentemente agricola anche se poco fertile, dalla quale molti giovani partono per cercare terre migliori e un lavoro. Nel villaggio, vi sono tre scuole elementari e una scuola media è in costruzione. Purtroppo, la qualità dell’istruzione è molto bassa: vi sono poche aule, i libri sono insufficienti per tutti gli studenti e non sono garantite attività sportive e culturali. Con il progetto “Seminando il bene”, attraverso padre Dorielson Drago Pinheiro del Pime, siamo riusciti a sostenere la parrocchia nell’acquisto di libri, di nuovi armadi e scaffali per la biblioteca e di attrezzature per lo svolgimento di diverse attività sportive.

In GUINEA BISSAU il Pime è impegnato, attraverso il lavoro di padri e laici, oltre che nell’evangelizzazione, anche in diverse realtà sociali, nel tentativo di ristabilire la dignità della vita umana in questo contesto molto fragile. Il 5 per mille ha permesso di sostenere diversi progetti. Una parte è andata a supporto dell’attività di Radio Sol Mansi, l’unica radio privata a diffusione nazionale, nata con il supporto dei missionari del Pime. La radio ha promosso un programma di comunicazione sociale rivolto alle fasce più vulnerabili della popolazione incentrato sul dialogo e sulla fratellanza e organizzato un corso di formazione per 40 corrispondenti locali dell’emittente in tutto il Paese. Sempre in Guinea Bissau, il 5 per mille ha permesso di stampare libri scolastici nelle isole Bijagos, di ampliare il salone per gli incontri presso la parrocchia di Bafatá e fornire cure e farmaci alle neomamme e ai loro bambini nei centri di salute gestiti dalla Caritas di Bafatá.

In MYANMAR il cinque per mille ha permesso di supportare un intervento nel carcere minorile di Yangon, dove era già stata avviata un’attività di educazione e supporto psicologico dei minori. Nel contesto metropolitano di Taunggyi è stata invece promossa un’azione per contrastare il crescente fenomeno della tossicodipendenza. L’obiettivo di entrambi i progetti è quello di offrire una possibilità di riabilitazione e riscatto ai giovani che, per ragioni diverse, si trovano in situazioni di difficoltà e hanno bisogno di un aiuto nel loro percorso di crescita. A Yangon il tentativo è quello di facilitare il futuro reinserimento dei giovani detenuti nella società e a Taunggyi si vorrebbe offrire un percorso di recupero dalla tossicodipendenza attraverso la creazione di una comunità di accoglienza.

In THAILANDIA, a Bangkok, il Pime gestisce il centro “Case della speranza” per bambini in difficoltà e la “Casa degli angeli”, per bambini disabili: entrambe le strutture si trovano nel quartiere di Baan Mai, vicino alla parrocchia Maria Madre della Misericordia. Con i fondi del 5 per mille è stato possibile ristrutturare i locali del centro “Case della speranza” e costruire un piccolo edificio accanto alla “Casa degli angeli”, che permetterà di accogliere le madri dei bambini disabili ospitati.

In CAMERUN ci siamo concentrati sul mondo giovanile, sostenendo diverse opere di missionari del Pime nel campo dell’istruzione, della sanità e dello sviluppo sociale. È stato costruito un oratorio e sono stati finanziati tre progetti a favore di persone disabili in diverse zone del Paese portati avanti da quattro missionari del Pime. Nelle province di Mayo Danay, Mayo Kani e Logone-Chari, situate nell’Estremo Nord del Camerun, al confine con il Ciad e la Nigeria, è stato sostenuto il progetto “Una mano per rialzarsi” realizzato da tre missionari laici del Pime a favore delle persone più emarginate della diocesi di Yagoua, affinché possano migliorare la propria condizione sociale, medico-sanitaria e lavorativa. Sempre nell’Estremo Nord del Paese stiamo continuando a sostenere, anche attraverso il 5 per mille, la costruzione di aule scolastiche attraverso fratel Fabio Mussi del Pime e la Caritas di Yagoua. Per molti mesi gli studenti non hanno avuto accesso all’istruzione a causa dell’insicurezza provocata dal e incursioni dalla Nigeria del gruppo terroristico Boko Haram.