La Via Crucis della famiglia in missione: «Aiutaci a non tradire i poveri»

La Via Crucis della famiglia in missione: «Aiutaci a non tradire i poveri»

Tra le meditazioni delle famiglie nella Via Crucis presieduta ieri dal Papa al Colosseo hanno colpito anche le parole di una famiglia in missione che ha commentato la stazione sul tradimento di Giuda e degli apostoli. Parole molto belle in cui si rispecchiano le fatiche di tante coppie che hanno vissuto con i propri figli questo tipo di esperienza

 

È stata dominata dal gesto fortissimo Irina e Albina, le donne ucraina e russa che hanno portato insieme la croce nonostante i loro popoli in guerra, la Via Crucis presieduta ieri sera da papa Francesco. Nella serata del Colosseo c’è stata però anche un’altra parola per noi molto significativa che crediamo importante rilanciare. È la meditazione sulla seconda stazione – Gesù tradito da Giuda e abbandonato dai suoi – scritta raccogliendo l’esperienza di vita di una famiglia in missione. Parole molto belle in cui riecheggia il senso vero della missione, che non è fatta di un eroismo privo di fatiche ma di una fedeltà come quella che ci insegna Gesù nella Via della Croce.

Proponiamo questa breve meditazione qui sotto rinviando a questo link per il testo completo della Via Crucis.

Siamo partiti per la missione, Signore, quasi dieci anni fa, perché non ci bastava la nostra felicità. Volevamo dare la nostra vita affinché anche altri sperimentassero la stessa gioia. Volevamo mostrare l’amore di Cristo anche a chi non lo conosce. Non importa dove. La vita di comunità e le attività di ogni giorno ci aiutano a educare i figli con una visione aperta della vita e del mondo. Ma non è facile: non nascondiamo l’angoscia e la paura di condurre una vita familiare precaria, lontana dal nostro Paese. A tutto questo si aggiunge il terrore della guerra così drammaticamente attuale in questi mesi. Non è semplice vivere solo di fede e di carità, perché spesso non riusciamo ad affidarci pienamente alla Provvidenza. E a volte, davanti al dolore e alla sofferenza di una madre che muore di parto e per di più sotto le bombe, o di una famiglia distrutta dalla guerra o dalla carestia e dai soprusi, viene la tentazione di rispondere con la spada, di fuggire, di abbandonarti, di lasciare tutto pensando che non valga la pena… Ma sarebbe tradire i nostri fratelli più poveri, che sono la tua carne nel mondo e che ci ricordano che Tu sei il Vivente.