Dal Centro Pime di Milano una proposta on line per vivere insieme – genitori e figli – questo mese di ottobre in cui la Chiesa invita a mettere al centro la missione. Riflessioni e attività per grandi e piccoli con la barca di Paolo, il grande missionario, come filo conduttore
Sono migliaia e vengono da molto lontano. Da soli e alla soglia della maggiore età. Un fenomeno che ha sfidato due studiose che hanno aperto le porte delle loro case. Spalancandone molte altre… Anna ed Elena Granata lo raccontano in un libro che verrà presentato al Centro Pime di Milano sabato 19 alle 17,30
Arriva nelle sale “The Farewell – Una bugia buona” della regista Lulu Wang, un film che racconta il valore delle radici, la solitudine degli anziani e lo spaesamento delle seconde generazioni. A partire dai modi diversi di porsi di fronte a una malattia
Un antico casolare nella periferia di Padova diventa una comunità dove vivono insieme quattro famiglie con i loro tredici bambini. Nello spirito del Vangelo e con le porte aperte all’accoglienza. Dal nuovo libro di Gerolamo Fazzini «Famiglie missionarie a Km 0» – in uscita per le edizioni Ipl – che viene presentato domani alle 18 al Centro Pime di Milano
Cinquant’anni fa il Pime inventò il Sostegno a distanza, grazie al quale decine di migliaia di ragazzi continuano ad avere una chance per sé e per la loro comunità. Le voci dei giovani che ce l’hanno fatta
La vita nei “barrios”, il ritorno a casa, il dolore per quanto sta accadendo a Caracas: la testimonianza della famiglia Di Giovine che in Italia continua l’esperienza vissuta come missionari “fidei donum” in America Latina
Ovvero come vivere la maternità altrimenti. È l’esperienza di Sara Foschi, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII, che in Bangladesh è diventata madre autentica di molti bambini con disabilità
La Chiesa di Dhaka riflette sulla famiglia come frontiera pastorale anche in Asia: «I fedeli non corrono più in chiesa quando hanno problemi familiari, di conseguenza tocca alla Chiesa raggiungerli con amore e sollecitudine». La sfida concreta di come accompagnare i matrimoni misti in un Paese al 90 per cento musulmano