Anotherhome, la nuova casa per gli studenti al Pime

Anotherhome, la nuova casa per gli studenti al Pime

Con la benedizione dei locali avvenuta oggi è pronta ad aprire i battenti la nuova struttura che con i suoi mini-appartamenti accoglierà nel complesso del Centro Pime un centinaio di studenti universitari. Il superiore generale Brambillasca: “Questi studenti possano trovare in noi missionari la gioia e l’accoglienza della missione”

 

Si chiama “Ah! Anotherhome“. E già nel nome richiama una casa un po’ diversa dalle altre. Si chiama così la nuova residenza universitaria che sta per aprire i battenti in via Mosé Bianchi 94 a Milano, nel complesso del Centro missionario Pime. Quelli che fino a due anni fa erano gli uffici del Centro di animazione e cultura missionaria – trasferiti dall’altra parte del cortile, negli spazi rinnovati della sede “storica” del Pime in via Monte Rosa 81 – stanno infatti per riaprirsi dopo un’accurata ristrutturazione che li ha trasformati in mini-appartamenti destinati ad accogliere studenti universitari fuori sede, in cerca di una sistemazione a Milano.

Questa mattina è stato il superiore generale del Pime, padre Ferruccio Brambillasca, a benedire questi nuovi ambienti che il Pime ha affidato alla gestione della società Casteller Real Estate. “Avevamo ricevuto diverse proposte per l’utilizzo di questo stabile – ha spiegato padre Brambillasca -. Una banca, una scuola, una residenza per anziani… Abbiamo scelto questa destinazione che risponde a un bisogno dei giovani. Nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione, al di là dei muri vogliamo benedire soprattutto chi vi risiederà. La nostra preghiera è che questi giovani possano trovare in noi missionari la gioia e l’accoglienza della missione”.

L’inserimento di “Ah! Anotherhome” in una realtà come quella del Centro missionario Pime, con i suoi spazi e le sue attività culturali, vuole essere anche un’occasione di crescita. Come scrivono i gestori agli studenti interessati in via Mosé Bianchi 94 – a stretto contatto con il Teatro Pime, la Biblioteca dei missionari e le altre proposte di animazione culturale – “avrai l’opportunità di partecipare ad eventi esclusivi, visitare una mostra, ascoltare musica dal vivo o un dibattito stimolante, confrontarti con altre idee… E fartene di nuove”.